CIVITAVECCHIA – I lavoratori di Tirreno Power scioperano anche a Civitavecchia. Tanto che domani mattina, dalle 9.30 alle 10.30, insieme alle Rsu del sito, hanno organizzato un presidio all’ingresso della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord, nell’ambito dello sciopero nazionale dei lavoratori. Lavoratori che, a breve, si troveranno con la scadenza dei contratti di solidarietà e rischiano seriamente la perdita del posto di lavoro.
L’iniziativa è stata promossa per ribadire l’importanza di quanto scritto in convenzione sugli esuberi di Tirreno Power, per il rilancio di un piano energetico nazionale e per un breve incontro con le rsu Enel.
“Nella giornata di domani 31 maggio i lavoratori di Tirreno Power sciopereranno per otto ore per protestare contro l’assenza di un piano industriale che contenga risposte concrete alla gravissima crisi occupazionale in essere – hanno poi sottolineato Cgil, Cisl e Uil territoriali – gli strumenti finora utilizzati per gestire le eccedenze stanno per scadere, senza una proposta seria di rilancio delle attività, potrebbero non essere riconfermati. Inoltre, in questi due anni di gestione sofferta degli esuberi non è stato prodotto nessun risultato sul piano del consolidamento occupazionale, attraverso le leve riorganizzative, nonostante gli impegni presi dalla società su questo tema”.
Cgil, Cisl e Uil di Civitavecchia, nel dare pieno sostegno alla vertenza, ribadiscono l’importanza di questo polo lavorativo per un territorio in grande difficoltà dal punto di vista occupazionale che non può permettersi di perdere ulteriori posti di lavoro. “Per questo motivo – hanno aggiunto – chiediamo alla politica territoriale di Civitavecchia di attivarsi e sostenere la vertenza presso i ministeri competenti e verificare le condizioni per la costituzione di specifici tavoli di crisi. Domani è previsto un presidio dei lavoratori di Tirreno Power sotto la centrale di Torrevaldaliga a partire dalle ore 9,30, invitiamo tutti i lavoratori a dare sostegno all’iniziativa”.

