di FABIO PAPARELLA
LADISPOLI – Per i cittadini di Ladispoli potrebbero essere finiti i disservizi legati alla mancanza d’acqua che negli ultimi giorni hanno lasciato a secco la cittadini. L’intervento di sostituzione della pompa a Pozzo Statua con una di maggiore portata effettuato della Flavia Acque , dopo un primo tentativo non riuscito, stavolta si è concluso con successo.
Una soluzione dell’amministrazione comunale per fronteggiare una situazione davvero insostenibile per tutti i cittadini ladispolani che negli ultimi mesi si sono visti con cadenza quasi giornaliera senza un filo d’acqua nelle loro case.
L’amministrazione aveva già provato ad installare la pompa la scorsa settimana, lasciando per ore a secco la cittadina, ma l’operazione non era andata a buon fine.
«La sostituzione della pompa è andata a buon fine, – ha dichiarato il vicesindaco Loddo- dopo un primo monitoraggio si sta mettendo a regime, ma il funzionamento è ottimale».
«Non possiamo che ringraziare- ha aggiunto Loddo a nome dell’amministrazione- la dirigenza e il CdA della Flavia Acque (D’Ascanio, Foschi e Di Palma), ma soprattutto un ringraziamento particolare va alla squadra di operai e tecnici di Flavia Acque che, come al solito, mette dedizione e passione per il lavoro che svolge».
Nessuna nota polemica nei confronti di Acea, che era stata sollecitata nei giorni scorsi dall’onorevole Pd Emiliano Minnucci ad aumentare la quota di approvvigionamento e che dal 1° agosto garantirà il passaggio dell’afflusso d’acqua da 30 a 40 litri al secondo.
«Acea Ato 2 deve farsi carico di questo problema – aveva dichiarato Minnucci – garantendo una quota di approvvigionamento idonea a potenziare il servizio idrico offerto dalla società Flavia Acque già impegnata nella realizzazione di un secondo pozzo i cui tempi di completamento, però, non sono preventivabili».
