Ponte Romano verso il restyling
Cronaca
2 Novembre 2016
Ponte Romano verso il restyling

di GIAMPIERO BALDI

S. MARINELLA – L’amministrazione comunale, su iniziativa del consigliere Andrea Passerini, ha partecipato al bando regionale per la realizzazione di interventi per il dissesto idrogeologico, con un progetto inerente la sistemazione delle sponde e del fondo di un tratto del fosso di Santa Maria Morgana, nell’area del sito archeologico del “Ponte Romano”. Il dissesto dell’alveo, oggetto della richiesta di finanziamento regionale, interessa la parte interna della struttura scatolare e coinvolge i piedritti in muratura, il fondo dell’alveo in terra, la muratura interna e l’intradosso del solaio di copertura, per un valore complessivo di 175mila euro. «Abbiamo investito – dice Passerini – due settimane di lavoro per definire un intervento funzionale a mettere in sicurezza la superficie pedonale e finalmente restituire alla città la fruizione di un’area di pregio archeologico. Il ponte romano infatti è stato transennato per diverso tempo, perché il terreno che si trovava ai fianchi del muro, è parzialmente crollato per via dell’erosione dalle acque che scorrono all’interno del fosso, riducendo la stabilità della strada pedonale. Con il ripristino delle condizioni di sicurezza dell’area, si potrà migliorare l’immagine dell’accesso sud della città e sfruttarne gli spazi per organizzarvi eventi musicali e teatrali. Ringrazio l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Bronzolino e l’architetto Maia per la preziosa collaborazione e mi auguro che il progetto possa essere meritevole del finanziamento regionale». L’area del ponte romano è stata transennata qualche mese prima della stagione estiva, tanto da privare turisti e villeggianti di poter godere di uno spazio verde adiacente ad una delle più belle testimonianze dell’era romana. L’alveo del fosso però è stato spesso oggetto di contenziosi tra l’amministrazione comunale e la società che ha in gestione il porticciolo turistico. In caso di forti piogge, infatti, con l’aumento volumetrico dell’acqua che scende dalle colline, la foce del fosso si allarga a dismisura e spesso crea allagamento nella zona circostante dove c’è la presenza di abitazioni. Il fosso in questione dovrà essere infatti oggetto di lavori di idraulica, qualora dovesse andare in porto il progetto presentato dalla Porto Romano, della realizzazione di ulteriori 500 posti barca che allargherebbero l’area portuale fino alla cosiddetta spiaggia della “sassaiola”.

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