Verdecalcio
22 Novembre 2016
Santa Severa: finalmente la prima vittoria in terra amica

di GIAMPIERO BALDI

Splendida vittoria del Santa Severa nella sesta giornata del campionato Juniores Provinciali. L’undici di Luca Bacheca, ottiene il primo successo stagionale sull’impianto di casa, battendo il Cerveteri per 5-1. Un trionfo per i locali, che fino a sabato scorso avevano collezionato solo sconfitte. Priva di due titolari, fermati dal giudice sportivo dopo i noti fatti di due settimane fa quando, in vantaggio per 2-0 contro il Grifone Monteverde, Marra e compagni si ritrovarono coinvolti in una rissa creata ad arte dai romani che sotto per 2 a 0 costrinsero l’arbitro a sospendere l’incontro con la conseguenza che le due squadre si ritrovarono tra capo e collo la sconfitta a tavolino per 3 a 0, i tirrenici hanno saputo tirare fuori gli attributi. Contro la terza in classifica, il Santa Severa ha espresso il meglio di se stessa. In vantaggio per 1-0 dopo dieci minuti di gioco, grazie al gol di Marra su calcio di rigore, i locali trovavano il raddoppio al 30’, sempre con Marra, bravo ad andarsene in contropiede e a battere il portiere avversario. La prima frazione dunque si chiudeva con il doppio vantaggio per i padroni di casa. Ad inizio ripresa i ceriti accorciavano le distanze e subito dopo sfioravano il pareggio. Il tecnico locale (per l’occasione in panchina siedeva il vice allenatore Emanuele Calvo, per squalifica di Bacheca) chiedeva maggiore concentrazione ai suoi e al 25’ Angeri allungava le distanze con un preciso rasoterra. Poco dopo lo stesso giocatore portava a quattro i gol della sua squadra con un bel diagonale. Al 38’, infine, Trebiani metteva la firma su questo successo.
«Abbiamo giocato – dice Bacheca che per l’occasione ha assistito alla gara dalla tribuna – una gran bella partita e devo ringraziare Emanuele Calvo che ha diretto molto bene i ragazzi. Ha saputo indirizzare alla perfezione il gruppo e alla fine gran parte del merito di questo successo va anche a lui. Dopo le precedenti sconfitte, di cui due decise dal giudice sportivo, non ho mai pensato che la squadra potesse cedere. Vedevo i giocatori carichi e questo successo ne è la prova. Sono certo che faremo molto bene da qui alla fine».