TARQUINIA – Proroghe su proroghe. Prorogata la convenzione tra il Comune di Tarquinia e quello di Montalto di Castro per l’utilizzo di un dirigente. Ma non solo. Riaffidato il servizio di informazione e accoglienza turistica. Poi però, sull’igiene urbana, si approva in fretta il capitolato d’appalto.
Ci va giù pesante il consigliere comunale d’opposizione Maurizio Leoncelli del Polo dei Moderati contro le scelte dell’amministrazione Mazzola in questi sgoccioli di legislatura.
«La gestione della “cosa pubblica” che sta facendo l’amministrazione Mazzola in queste ultime settimane del suo secondo mandato è, a dir poco, “strana”- tuona Leoncelli – sembrerebbe che stia sistemando un “po’ di cose prima di andare a casa».
«È stata prorogata la convenzione con il Comune di Montalto di Castro per l’utilizzo di un dirigente – spiega Leoncelli – dopo il “defenestramento” del predecessore e in attesa che venga espletata la procedura selettiva per la nuova assunzione, come se nel Comune di Tarquinia non ci fossero abbastanza figure Obiettivo e non si spendesse già molto per i responsabili dei settori».
«Non paghi di ciò – attacca Leoncelli – i nostri amministratori hanno provveduto a riaffidare il servizio di informazione e accoglienza turistica, prendendo addirittura la scusa di pseudo motivi burocratici e di bilancio che non hanno consentito di perfezionare la procedura di gara, malgrado il sindaco sui social network ribadisce che la sua amministrazione lascia tutti i conti a posto ma non si capisce come mai ancora non è stato portato in consiglio il bilancio (forse perché alla maggioranza mancano i numeri?)».
«Fra tutte queste proroghe, – incalza Leoncelli – appare ancora più incomprensibile il perché per un appalto importante come il servizio di igiene urbana, si è andati in consiglio, approvandolo con un numero secondo noi illegale, visto che su sedici consiglieri più il sindaco è stato approvato da cinque consiglieri più il sindaco. È addirittura vergognoso che a due mesi dalle amministrative, che porteranno un cambio di sindaco, si è andati ad espletare questo appalto che la nuova amministrazione dovrà, volente o nolente, subire per cinque anni, strano che tra una scusa e un’altra il servizio sia stato prorogato fino ad oggi e adesso, in fretta e furia, si va alla concessione, guarda caso, proprio nel cosiddetto semestre bianco, periodo nel quale andrebbe fatta solo l’ordinaria amministrazione».
«Invitiamo tutti i tarquiniesi – conclude il consigliere d’opposizione del Polo dei Moderati Maurizio Leoncelli – a prendere atto di come viene gestito il Comune di Tarquinia da e quanto sia alto il rischio di far rimanere questi signori altri anni a svuotare le tasche dei cittadini».


