No Sprar, continua la raccolta firme
Politica
20 Gennaio 2018
No Sprar, continua la raccolta firme
CIVITAVECCHIA – Continua la raccolta firme per contrastare il progetto Sprar a Civitavecchia. Sabato dalle ore 9:30 alle ore 12:30 in Largo Monsignor d’Ardia (Madonnina) il Circolo Territoriale “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia, con la partecipazione dei rappresentanti delle altre forze politiche del centrodestra cittadino (Forza Italia, Lega, La Svolta, Cuori Italiani) sarà presente con un banchetto per proseguire la raccolta firme a sostegno della petizione “No Sprar nella nostra Civitavecchia”.

”Centinaia le firme già raccolte, ma siamo convinti che moltissimi altri cittadini – affermano dal direttivo del circolo – che in questi giorni ci hanno contattato per aderire alla nostra iniziativa, firmeranno la petizione” (Agg. 19/01 ore 11.45) segue

CLANDESTINI, CITTADINI ALLARMATI. Recenti fatti di cronaca, come l’arresto di uno dei tanti immigrati clandestini che occupano la copertura della trincea ferroviaria quotidianamente, hanno richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sulla minacciosa presenza in città di tanti clandestini, dediti ad attività illegali (parcheggiatori o commercianti abusivi), spesso molesti ed aggressivi nei confronti di donne ed anziani. (agg. 19/01 ore 12.20)

NO ALLO SPRAR, AL VIA LA PETIZIONE. “Siamo convinti che la Città avrebbe bisogno di un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine e dell’espulsione dei tanti clandestini dediti ad attività illegali, non certo dell’arrivo di altri 194 immigrati, quasi certamente clandestini, che sarebbero mantenuti, al costo di circa trecentomila euro al mese, in alberghi e appartamenti, per poi ingrossare le fila di quanti sono dediti ad attività illegali e pericolose (dall’accattonaggio molesto agli scippi per le strade ed ai furti negli appartamenti o allo spaccio di droga nei parchi cittadini). Lo Sprar farebbe, dunque, arricchire le solite associazioni che speculano sul business dell’immigrazione, che si aggiudicherebbero un appalto da oltre tre milioni di euro l’anno, a discapito della sicurezza per la nostra comunità cittadina”.

“Per queste ragioni – concludono dal direttivo del circolo di Fratelli d’Italia – invitiamo quanto ancora non lo avessero fatto a sottoscrivere la nostra petizione contro lo Sprar a Civitavecchia”. (agg. 19/01 ore 13)