di MATTEO CECCACCI
C’è qualcosa che non va in questo settore giovanile e ora è giunta l’ora di terminare la partita più importante, puntare tutto il piatto, fare all-in e mettere le carte in tavola per cercare di capire gli eventuali sbagli, i passi falsi, le scelte di calciatori e allenatori. È vero, non è nemmeno terminata la prima parte di campionato, ma attualmente c’è da prendere in considerazione la realtà e commentarla con tanto dispiacere e altrettanta delusione. Non vorremmo mai dire che questo settore giovanile è in declino e che probabilmente rischierà il collasso, ma per ora non possiamo fare a meno di usare qualche sinonimo per descrivere l’ennesimo fine settimana nerazzurro bianconero negativo. Come la scorsa volta su otto categorie del patron Stefano Ambrosi trionfa una sola categoria, ovvero l’Under 15 regionale di mister Romano che batte 2-1 i viterbesi del Montalto, mentre le quattro compagini Elite fanno di nuovo acqua da tutte le parti e rimangono tutte nei bassifondi delle graduatorie.
L’Under 19 Elite di Livio Vale incassa la settima sconfitta stagionale e la quinta consecutiva contro il Campus Eur che tra le mura amiche del Lungotevere Dante rifila un tris in rimonta ai classe 2001. Il primo tempo vede il gol dei nerazzurri grazie all’incornata vincente di Davide Cedeno che approfittando del cross da calcio di punizione di Mariani beffa il portiere avversario. Un inizio, dunque, positivo per i civitavecchiesi che poco dopo cercano il vantaggio con Ferruzzi e Butteri, ma entrambe le conclusioni non c’entrano lo specchio della porta, ecco che allora sul contropiede rivale arriva il pareggio siglato da Visconti che di destra spiazza il baby 2003 Fioretti. La sfida si fa sempre più avvincente con la Vecchia che ci prova diverse volte con Belloni e De Martino, ma ad avere la meglio per il 2-1 è il Campus Eur che al 38’ grazie al pregiato colpo di testa di Fede Menghini, ex Urbetevere e Grifone Monteverde, trafigge Fioretti. Nella ripresa i tirrenici entrano in campo carichi, mister Valle sfrutta tutte e cinque le sostituzioni e Cedeno, Marras e Belloni provano ad agguantare il pari, ma il numero uno Aceto para tutto. I locali poi trovano il gol del definitivo 3-1 al 27’ con Gadaleta che riceve il pallone da calcio d’angolo un assist al bacio da Napoleoni che deposita in rete. Il Civitavecchia molla, mentre il Campus Eur va vicino al poker nel recupero, ma Fioretti blocca la sfera. Al triplice fischio arriva la gioia per i capitolini che ottengono tre punti d’oro che li porta al terzo posto in classifica a quota 21 punti all’attivo a -3 dalla capolista Boreale Don Orione, mentre la Vecchia, reduce dal 3-0 subìto domenica scorsa dal Certosa, incassa un altro pesante risultato e rimane all’ultimo posto della classifica in compagnia del Montespaccato con soli quattro punti. I nerazzurri è dal 6 ottobre che non vincono, dati in cui i classe 2001 vinsero all’inglese tra le mura amiche della Cavaccia ai danni del Time Sport Roma Garbatella. Sabato primo dicembre in collina arriverà la sesta della classe Accademia Calcio Roma. La sosta decretata dall’Aia servirà molto ai civitavecchiesi in modo tale da conoscersi meglio, d’altronde la squadra è totalmente nuova, i vecchi ragazzi di Rocchetti hanno tutti lasciato la squadra preferendo un campionato regionale con la Cpc2005, una scelta ardua, frutto della non condivisione inerente alla fusione del settore giovanile.
Continua il sonno eterno e la profondissima crisi dell’Under 17 Elite di Adus Amici che in Via degli Alberini subisce un secco 4-0 dalla Pro Calcio Tor Sapienza. A Roma succede di tutto tra mille occasioni da gol, rigori sbagliati e cartellini sventolati, ma andiamo con ordine. Nel primo tempo partono forti i gialloverdi che al 10’ si vedono parare una conclusione da calcio di punizione che sembrava essere destinata in rete, ma un vero e proprio miracolo di giornata di Fioretti nega la gioia del vantaggio. L’1-0, però, non tarda ad arrivare, perché i locali ringraziano di cuore Colilli che diventa protagonista di un’autorete, frutto del lancio del centrocampista locale D’Alessio che il nerazzurro cerca di rinviare, ma svirgola incredibilmente il pallone che entra nella propria porta. Nella ripresa è subito raddoppio per i ragazzi di Bramante grazie al colpo di testa di Leveque su assist di Negro, ma trascorrono appena 5’ e i nerazzurri hanno l’occasione di accorciare le distanze dagli undici metri, ma Serra si vede parare da Capodivento il suo destro. I locali ne approfittano al 35’ con Negro che lascia partire un sinistro a giro che Fioretti può solo guardare per il 3-0 e per concludere in bellezza il poker lo mette a segno Masciotta di testa da calcio d’angolo. Da segnalare, ad inizio secondo tempo, il cartellino rosso a Ghinescu. Per i ragazzi classe 2002 arriva il settimo ko stagionale e della vittoria ancora nessuna traccia. Per i pupilli dell’ex Pasquale Oliviero non rimane che aspettare la sfida casalinga col Trastevere, quintultimo della classe, per cercare il primo successo stagionale. Adesso persiste il baratro con tanta amarezza per l’ultimo posto in classifica con sole due lunghezze all’attivo a dir poco indescrivibile.
L’Under 15 Elite del nuovo mister Simonante, subentrato all’ormai ex Patrizio Tossio che ha rassegnato le dimissioni la scorsa settimana al Di Ianne dopo la fine della gara contro l’Urbetevere, ha perso di misura all’Angelo Sale con il Ladispoli di Dolente. Non comincia per niente bene l’esperienza in panchina per l’esperto allenatore locale che comunque ha dimostrato di far giocare bene i ragazzi schierati in campo, nonostante le inaspettatissime scelte di De Clementi, Leardini e Luzzetti in panchina. Oltre ad essere un derby molto sentito quello del Tirreno, era anche uno scontro diretto che però i nerazzurri non sono riusciti a farne tesoro, a differenza dei rossoblu che con questi tre punti evitano la zona playout e salgono a metà classifica. Andando alla cronaca del match, i primi 35’ vedono un grandissimo equilibrio, dovuti a dei baricentri di entrambe le squadre molto alti, con i centrocampisti che hanno paura di lanciare i propri attaccanti per tutta la durata del primo tempo. La ripresa, invece, è decisiva per il Ladispoli che appena dopo 180’’ trova la rete grazie al sigillo vincente di Zegachyk che infila il pallone alle spalle di Fiorenza. Una partita che ha visto anche molti ex, perché nel Ladispoli c’erano calciatori che nel Civitavecchia ci hanno giocato e non solo, perché Luchetti e Crepaccioli, tanto per fare qualche nome, lo scorso anno con Gualtieri in panchina qualche soddisfazione se la sono tolta e non solo al Tamagnini, ma anche in Emilia Romagna quando a Cesenatico esultarono il secondo posto, tra l’altro molto contestato, ma ormai questo fa parte del passato, il presente narra che la Vecchia esce sconfitta di misura dalla città tirrenica e resta al quartultimo posto della classifica nella zona rossa con otto punti all’attivo incassando la quinta sconfitta stagionale, dopo quella della scorsa settimana rimediata con i gialloblu dell’Urbe. Prossima sfida domenica 2 dicembre in casa con lo Spes Artiglio per lo scontro direttissimo, buona anche la pausa di mezzo per cercare più feeling col nuovo mister ed escogitare qualche allenamento in più per ottenere un’eventuale terza vittoria.
Perde il derby con il Ladispoli anche l’Under 14 Elite di Diego Michesi, ma all’inglese. I classe 2005 subiscono le due reti tutte nei primi 35’, nonostante hanno tenuto banco al team di mister Alberto Ferrari. Appena dopo 4’ i padroni di casa trovano il vantaggio dagli undici metri con Vaccargiu che non sbaglia. Il Ladispoli, quindi, prende coraggio, ruba terreno e cerca di gonfiare per la seconda volta la porta difesa da Tondinelli e il raddoppio arriva al 27’ sempre con il baby bomber Vaccargiu che da calcio d’angolo infila la sfera in fondo al sacco. Per vedere la Leocon spingere bisogna attendere la seconda frazione di gioco con Elisei prima e Cristiano dopo, ma Ceccarelli si fa trovare pronto sulle conclusioni. Poco dopo il Ladispoli va vicino al tris con l’esperto fuoriclasse Palone che dai trenta metri fa partire un bolide che colpisce il palo: questa è l’ultima emozione del derby che vede esultare i tirrenici per una prestazione positiva che porta i rossoblu al quinto posto della lista, mentre i bianconeri della Leocon rimangono al penultimo posto con tre punti. Tanta amarezza, dunque, per i ragazzi di Michesi che ora dovranno prepararsi al meglio per affrontare il complicatissimo match interno contro la compagine proveniente da Via Norma: il Savio di Pontesilli.
Passando ai tre club regionali, l’Under 16 regionale che lo scorso weekend era stata l’unica squadra a vincere, nel fine settimana ha perso 3-0 tra le mura contro la capolista Fiumicino. Partita a senso unico per gli aeroportuali che conducono fin dall’inizio bene la gara e si portano in vantaggio con Sbrega grazie a un bel tiro dalla distanza che beffa D’archivio, poi poco prima del duplice fischio Mele mette la firma per il 2-0 con un tiro che complice di una deviazione si infila alle spalle dell’estremo difensore nerazzurro Nella ripresa gli ospiti del tecnico Orlandi chiudono di fatto i conti con il gol di Dionisi per il definitivo tris. In questo modo il Fiumicino espugna il campo di Viale Giulio Bianconi e continua la sua corsa verso la vittoria finale del titolo con un primo posto insieme al Trastevere a quota tredici punti. I civitavecchiesi, invece, restano terzultimi in una classifica veramente ristretta, in quanto le ultime dieci squadre sono raccolte in soli nove punti. Occasione ghiotta sabato primo dicembre quando i ragazzi di Zampollini faranno visita al Lodovichetti di Ostia per affrontare il fanalino di coda Pescatori.
L’Under 15 regionale di mister Romano vince 2-1 in casa lo scontro diretto contro il Montalto. Una gran bella prova e una prestazione davvero convincente per i classe 2004 che grazie a questo primo straordinario successo ottengono tre punti importanti e fondamentali per il mantenimento del titolo regionale per i futuri 2005. Vittoria che fa salire i bianconeri al terzultimo posto della classifica che cominciano a vedere, dopo sei turni di sconfitte, un piccolo spiraglio di luce. La prossima gara, in casa dell’Aranova, sarà un altro match clou per una partita che si prospetta equilibrata, in quanto i rossoblu vantano solo quattro lunghezze in più a confronto della Leocon.
L’Under 14 regionale di Nello Savino che tanto bene sta facendo con i piccoli 2005 hanno perso di misura in caso contro lo Sporting Tanas in un match molto teso. La formazione di Broccati ottiene il primo bottino stagionale grazie al gol alla mezz’ora del primo tempo di Gambale che fa così esultare i suoi compagni. Nella ripresa la Vecchia cerca il pari, ma le varie conclusioni davanti porta vengono respinte tutte da Sideri. Unica vera occasione degna di nota è quella al 14’ di Rescia col tiro che sfiora di poco il palo sinistro. Per i biancorossi, dunque, sorriso a trentadue denti per i primi tre punti ottenuti dopo aver incassato due segni ics e una sconfitta. Il prossimo turno i nerazzurri, sempre a metà classifica in una posizione piuttosto tranquilla, se la vedranno con l’Honey Soccer City a +3 dai civitavecchiesi per una gara scoppiettante dove i tirrenici cercheranno senza ombra di dubbio il riscatto.
L’Under 19 provinciale del tecnico Cesaretti subisce la quarta sconfitta in campionato dopo cinque gare giocate, per loro un solo punto in classifica che li fa stazionare al penultimo posto. Sabato pomeriggio hanno perso 4-2 lo scontro casalingo con lo Sporting Sacrofano.
Niente da fare, quindi, per quanto riguarda l’Elite che dorme profondamente e rimane nei sogni più lunghi, mentre le tre compagini regionali, nonostante i passi falsi del fine settimana, navigano in posizioni tranquille tranne l’Under 15, ma è ancora presto per fare bilanci. Di certo, come si accennava in apertura, servono seri provvedimenti, o almeno interrogazioni per capire dove si è sbagliato. Un club che si chiama Civitavecchia Calcio 1920 che sta rischiando di festeggiare il centenario con la retrocessione in Promozione, non può avere anche il peso di una cantera attualmente inesistente. Certo, ancora è presto per parlare, d’altronde il mercato di dicembre deve iniziare, ma la realtà è così chiara che parla da sola.
Adesso c’è una settimana di pausa decretata dall’Associazione Italiana Arbitri dovuta al brutto gesto accaduto domenica a Roma in una gara di Promozione, un buon motivo per prepararsi al meglio. Ma ci deve pur essere un motivo se lo scorso anno la situazione era diametralmente opposta e ora come ora un rimpianto è più che doveroso: se ci fosse stato il direttore Mauro Magi le cose sarebbero state diverse?


