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    Lettere
    18 Gennaio 2020
    Nonostante i flop non si ferma la vena creativa di chi ci amministra, Alleluia!!!!

    In città, i nervi sono tesi all’inverosimile, tra gli abitanti del centro storico e chiunque nello stesso esercita una attività economica per le cocenti delusioni che provano ogni volta che hanno sentito parlare e quindi hanno creduto in un rilancio della vivacità economica  dello stesso. Si sono dovuti confrontare subito dopo con la manifesta incapacità dei responsabili dell’amministrazione, a progettare, a pianificare, ad elaborare e mettere in atto tecniche di dissuasione e di accoglienza capaci, attraverso eventi mirati e di richiamo, di rendere indispensabile, per residenti e turisti, una visita,  il permanere, il fermarsi, l’interagire con il centro storico della città etrusca, ricca di cultura, di storia, di atmosfere antiche eppure familiari, note , perché scolpite nella memoria ancestrale e universale ereditata dal tempo. L’ultima delusione, in ordine di tempo,  ,  i cittadini di Cerveteri lo hanno sperimentato con  l’ autentico disastro collezionato con i festeggiamenti di Natale e Capodanno. E’ noto che l’assessore alla cultura ha avocato a sé l’organizzazione degli eventi festivi per Natale e Capodanno. E’ noto che ha avuto a disposizione e ha speso per gli stessi cifre considerevoli ed importanti nonostante un bilancio che piange miseria. È noto che tali eventi sono stati sfacciatamente propagandati come la panacea per la riqualificazione ed il rilancio del “salotto buono” di Cerveteri.  E’ altrettanto noto  che tali eventi si sono rivelati dei “Flop” imbarazzanti, tutti, nessuno escluso e senza nessuna scusa. Imbarazzo che ha impedito persino alle “caprette di “Heidi” di fare ciao”. Un disastro.   Ad oggi si registra qualche dirigente in partenza, titolari di attività economiche avvelenati che si sono trovati una ordinanza di ZTL che a loro dire li ha distrutti, firmate da un assessore Giuseppe Zito,  che il giorno dopo si è dimesso, ma sopratutto la fantastica, veramente fantastica idea, ventilata allo scorso consiglio comunale, di chiudere al traffico anche piazza Aldo Moro, mattonarla e farla diventare come La Piazza Rossellini di Cerveteri, dimenticando forse problemi di parcheggi, viabilità e anche qualche salita di troppo. Nuovi progetti in cantiere mentre non si parla più della rotonda prevista al semaforo in entrata sulla Settevene Palo (ma non era stata già finanziata, non dovevano iniziare i lavori già da qualche tempo?), e non si parla più del cimitero nuovo invocato con tanta urgenza. Di una cosa però si può stare certi, qualche associazione che ha tratto comunque vantaggio dal flop di Natale, (sempre le stesse), sapranno organizzare un po’ di bambini che faranno cultura suonando il tamburo per i vicoli della Boccetta, con l’immancabile visita “guidata” alle case Grifoni, alla scoperta dei tesori prima trafugati e poi recuperati. Il Lungomare? Non ci crederete, il gruppo a cui appartiene l’Ostilia è fallito. Non è mai stato fatto prima. Alleluia!!!
    Toni Moretti