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    Cronaca
    18 Marzo 2020
    L’assessore Magliani smentisce le dichiarazioni della Altair. PaP e M5S lo incalzano forno crematorio
    Magliani: «La magistratura saprà ricostruire la verità»

    “Non vi è stato mai alcun accordo in relazione alla gestione dell’impianto di cremazione né tanto meno una presentazione e-o scambio di documenti. Confido che la magistratura saprà ricostruire la verità dei fatti”.
    Non ha dubbi l’assessore all’Ambiente Manuel Magliani che interviene sulla vicenda Crematorio dopo la nota diffusa dalla società Altair che gestisce l’impianto di via Braccianese Claudia. In uno dei passaggi Altair, facendo riferimento alla “talpa” che avrebbe facilitato il ricorso della società al Consiglio di Stato sul tetto di cremazioni annue imposto consegnando una relazione, spiegava di aver preso visione e commentato il documento nel corso di un incontro, il 23 dicembre scorso, alla presenza “del Segretario, del Rup, dell’Assessore e del Dirigente”.
    Non è d’accordo Magliani che tuona: “Smentisco categoricamente – dice – il contenuto del comunicato diffuso dalla società alla stampa locale in data odierna.
    Per tale motivo mi sono recato presso il comando dei Carabinieri, per presentare denuncia anche a seguito dell’esposto presentato la settimana scorsa dal Sindaco e dal Segretario generale”.
    Sulla vicenda intervengono anche gli attivisti del M5S, all’indomani del gruppo consiliare pentastellato, puntando il dito contro il Sindaco: “Se le cose stanno come asserito dall’Altair, Ernesto tedesco si deve dimettere immediatamente”.
    I grillini sottolineano come ci siano in ballo questioni delicate da risolvere “come la riconversione a gas della centrale di Tvn, hanno già annunciato l’intenzione di fare nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti, devono risolvere la questione della Piscicoltura presso la Frasca (quest’ultima dopo aver dato parere favorevole alla conferenza dei servizi).
    Un’amministrazione – concludono gli attivisti del M5S – che tramite una conferenza stampa ha mentito spudoratamente per difendere la propria negligenza, arrivando ad inventare l’esistenza di una talpa, non è credibile quando sostiene di voler difendere il territorio e la salute dei cittadini”.
    L’assessore ai Lavori pubblici Roberto D’Ottavio, nel ribadire la propria fiducia al collega Magliani, dice: “Mi permetto di esprimere sconcerto per il fatto che il M5S riesca a parlare come se nulla fosse del forno crematorio, come ha già fatto con l’impianto di itticoltura a mare, dopo che ha con “opere ed omissioni” nel suo quinquennio di amministrazione contribuito in maniera determinante a portare a Civitavecchia.
    Non entro nei contenuti, ognuno può pensarla come vuole, ma qui – conclude duro D’Ottavio – il Movimento 5 stelle vuol convincerci che la pensa al contrario di quello che ha fatto. Ed è solo una delle tante ragioni per cui costoro non dovrebbero avere neanche il coraggio di uscire di casa”.
    Anche Potere al popolo interviene sottolineando che “per l’ennesima volta in poche settimane l’assessore all’ambiente Magliani si trova al centro di voci, illazioni e polemiche.
    Nel caso specifico – evidenziano dal movimento politico – sarà la magistratura a stabilire chi e come abbia trasmesso alla società Altair i documenti interni fatti produrre dal Comune non si sa bene a che scopo.
    A noi, per il momento, non interessa esprimere giudizi in questo senso.
    Quello che troviamo assolutamente sconcertante è invece il pressapochismo con il quale l’assessore Magliani sta svolgendo il suo lavoro, dimostrandosi da mesi inadeguato e spaesato di fronte a tutte le questioni affrontate.
    Dall’imbarazzante ed inaccettabile questione dell’inumazione dei feti – incalzano da Pap – al cimitero nuovo, al pazzesco parere favorevole espresso durante la conferenza dei servizi sulla pescicoltura offshore alla Frasca, fino al valzer delle dichiarazioni sul forno crematorio: quella di Magliani è, purtroppo per la città, una scia di pessime scelte e brutte figure”.