Sono 12 i nuovi casi positivi al covid19 a Civitavecchia. Numeri che spaventano perché siamo passati dai 12 casi di domenica, dove non si era registrata nessuna nuova positività, ai ben 24 di oggi a Civitavecchia. Ma questa era una possibilità già annunciata nei giorni scorsi dallo stesso direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle. Numeri che potrebbero aumentare ancora ma che non devono però spaventare i cittadini, da qui l’invito – sempre lo stesso – sia da Asl che da Comune a rimanere a casa. I primi risultati delle misure messe in atto dal governo si potranno iniziare a vedere nella terza settimana. Intanto nel territorio dell’azienda sanitaria locale i casi salgono ad un totale di 40, ad oggi. Cifre che devono fornire, senza possibilità di fraintendimento, ai cittadini la percezione della gravità della situazione, se ancora ce ne fosse bisogno. Intanto l’ospedale San Paolo ha alzato ancora di più la guardia e proseguono le indagini epidemiologiche del Dipartimento di prevenzione. «La prima tenda, quella con 8 posti, è da attivare a breve – ha detto Quintavalle – poi siamo in attesa del container a pressione negativa per la terapia intensiva». Struttura mobile che permetterebbe di aggiungere altri 8 posti letto a quelli del reparto, una manna dal cielo. Il picco di ieri ha raddoppiato i casi a Civitavecchia ma la Asl prosegue con il suo lavoro e rassicura l’utenza sulle misure messe in campo. «Il Lazio – ha detto Quintavalle – sta reagendo in maniera egregia ad una situazione nuova. Non usciamo adesso per 15 giorni, usciremo poi a risoluzione della questione. Uniamoci. I nonni stiano casa. Evitiamo i contatti». Tra i nuovi casi ci sono 4 operatori sanitari mentre sono stati trovati altri 6 positivi tra i tamponi effettuati presso la rsa Madonna del Rosario – la cui accettazione rimane chiusa – dove i pazienti sono assistiti al meglio e dove ieri mattina si è recata un’equipe dell’ospedale San Paolo. Nessuno tra i vari casi positivi al covid 19 si è aggravato. Ad oggi, secondo i dati forniti dalla Regione tramite il portale Salute Lazio, risultano 145 le persone che hanno terminato il periodo di isolamento. Nuovi dati sono stati forniti anche dal responsabile del Dipartimento prevenzione della Asl Roma 4 Simona Ursino: «Sono 229 le persone in sorveglianza a Civitavecchia – spiega – e 36 sono uscite dall’isolamento». I vertici aziendali hanno tenuto una videoconferenza online per aggiornare la cittadinanza sull’emergenza che si sta vivendo in tutta la nazione e spiegando, in particolare, cosa si sta facendo nel territorio. Il direttore sanitario del polo ospedaliero Antonio Carbone ha spiegato che grazie ad una riorganizzazione sono stati istituiti 6 posti letto all’interno dei poliambulatori. Accorpati i reparti di chirurgia e ortopedia. Garantite le urgenze ma stop agli interventi in elezione. Tutte misure, insieme alla tenda pre-triage, atte a garantire la tenuta del sistema sanitario territoriale in caso di un aumento esponenziale dei casi. In questi giorni diverse manifestazioni di stima e affetto sono giunte a più riprese agli operatori dell’ospedale e il direttore sanitario Carmela Matera ha detto: «Si è creato un forte legame con popolazione. Ci preme continuare a portare avanti questo rapporto, essere disponibili per problematiche utenti sia in ambito territoriale che ospedaliero». Restano comunque attivi i vari bandi per la selezione del personale nella Asl Roma 4.
