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    Cronaca
    12 Maggio 2020
    Una lettera ad Asl Roma 4, Comune e Regione
    Madonna del Rosario, il Comitato dei parenti: “Basta con i trasferimenti senza il nostro consenso”

    «Chiediamo che la Rsa Bellosguardo venga incluse tra quelle disponibili ad eventuali inserimenti» Il comitato dei parenti dei pazienti della Rsa Madonna del Rosario scrive al direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle, al sindaco Ernesto Tedesco e all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. «I pazienti ad oggi ricoverati presso la Rsa Flaminia di Morlupo Gruppo Giomi – scrivono – essendo centro covid19, non possono più restare presso la struttura, ma devono essere trasferiti, presso altra struttura dove ci siano posti disponibili di pari livello, anche fuori provincia, ciò con gravi ripercussioni sulla salute dei pazienti e a livello psico-socio-affettivo ed emozionale, che hanno già avuto un percorso difficilissimo, sin dal 5 marzo quando è stata chiusa la struttura Rsa Madonna del Rosario, con le carenze gestionali da noi più volte denunciate, che hanno portato alla morte di 21 persone su 55 degenti, 2 ancora in gravi condizioni in ospedale. Visto che la struttura di Morlupo è stata scelta sin dal 26 Marzo come “residenza forzata “ decisa unilateralmente da voi, senza chiedere la nostra benchè minima autorizzazione, compreso il trasporto effettuato con mezzi inidonei, vi diffidiamo dall’ effettuare altri trasferimenti senza il nostro consenso preventivo, e solo su strutture territorialmente nella propria residenza o comuni limitrofi. Apprendiamo tra l’altro, che la struttura Rsa Bellosguardo di Civitavecchia è diventata centro covid19. Pertanto chiediamo qualora fosse tecnicamente possibile che, venga inclusa tra le Rsa disponibili ad eventuali inserimenti di pazienti, che ad oggi soggiornano a Morlupo o Capena. Facciamo presente – concludono – che, presso la sopracitata struttura, venerdì mattina è stato autorizzato un trasferimento alle 12 per poi annullarlo la sera alle 20». I parenti concludono dicendosi perplessi sulla gestione di questa particolare emergenza e chiedono chiarezza.