logo
    Politica, Porto
    25 Maggio 2020
    Il consigliere della Pisana Daniele Giannini preannuncia una interrogazione urgente sui criteri di assegnazione
    Premi Adsp: Lega regionale all’attacco

    CIVITAVECCHIA – «Presenterò un’interrogazione urgente in Consiglio regionale per conoscere quali siano stati i parametri e i criteri di assegnazione dei “ricchi premi” rispetto agli obiettivi realmente raggiunti». È quanto dichiara il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini che chiede anche dimissioni e azzeramento immediato dei vertici.

    «Lo avevamo chiesto già lo scorso 29 novembre in seguito alle perquisizioni da parte della Guardia di Finanza – ha aggiunto – lo ribadiamo oggi dopo la scellerata elargizione dei premi per dirigenti e vertici della stessa Adsp in barba alle sofferenze di tanti lavoratori che non vedono uno stipendio da mesi: i compensi da capogiro mal si conciliano con la sofferenza di tanti lavoratori che prestano servizio nel porto e che da mesi, pur essendo stati relegati in cassa integrazione, per colpa di un governo inetto e di una Regione “sorda” non riescono a ricevere un briciolo di stipendio». Parla di paradosso che ha il sapore della beffa il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi. «Cinquecentomila euro di premio “produttività” in un porto in cui i posti di lavoro a rischio si contano a centinaia – spiega – mentre le grida d’allarme arrivano da ogni parte, i vertici dell’Autorità di sistema portuale incassano decine di migliaia di euro in più. Anziché farsi notare solo quando è il momento di incassare, il presidente di Majo e la segretaria Macii alzino la voce e si battano presso il Governo e la Regione Lazio, al fianco del sindaco Ernesto Tedesco. Le istituzioni non hanno riconosciuto nessun tipo di sostegno ad un porto quasi interamente vocato al turismo crocieristico e che si ritrova all’improvviso senza alcuna prospettiva, non è questo il momento di spartirsi 500mila euro di premi, ma di rimboccarsi le maniche».