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    Porto
    28 Maggio 2020
    Approvata dal consiglio regionale la mozione presentata da Tidei e Cavallari per risollevare le sorti dello scalo
    «Maggiori risorse per il porto di Civitavecchia»

    CIVITAVECCHIA – Sollecitare la consegna del Piano di sviluppo strategico della Zls da parte dell’Adsp e attivarsi presso il Governo per estendere i benefici previsti per le Zes, come ad esempio i benefici fiscali per attrarre nuovi investitori. Avviare subito un’interlocuzione con il Governo per dotare il porto di Civitavecchia di maggiori risorse. Presentare la memoria di Giunta che delinei una visione chiara della Regione sullo sviluppo di questo territori». Sono gli obiettivi che si pone la mozione del consigliere di Italia Viva Marietta Tidei e del collega Enrico Cavallari, approvata ieri dal consiglio regionale, che punta a definire una strategia di breve e lungo periodo «per risollevare il porto – ha spiegato Tidei – serve perciò un cambio di passo da parte di tutti a parte di Regione e Adsp».

    Importante l’approvazione dell’emendamento proposto dal consigliere di Fdi Giancarlo Righini, raccogliendo le indicazioni del vice-sindaco Massimiliano Grasso, per includere la richiesta al Governo, «di integrare la risibile quota stanziata dall’esecutivo nazionale. L’azzeramento del traffico di navi da crociera causato dall’emergenza Covid19 – ha infatti ricordato – determinerà una perdita di circa 20 milioni di euro con conseguente desertificazione delle società di servizi che operano nel settore e di tutte le attività dell’indotto cittadino. Una autentica strage di posti di lavoro che sarebbe fatale per gli equilibri economici del territorio. Il governo non se la può cavare stanziando 6 milioni di euro per tutti i porti d’Italia, pari ad appena un quarto delle perdite che avrà il maggior porto del Lazio. Servono urgentemente ben altri fondi per salvare dal disastro il secondo hub marittimo del Mediterraneo per traffico di passeggeri».

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