Nessun nuovo caso di covid19 e due guariti dalla Rsa Bellosguardo. È il bilancio di ieri comunicato dalla Regione Lazio. Un dato incoraggiante perché Civitavecchia torna, per due giorni consecutivi, a quota zero e i positivi al covid attuali in città sono ora nove. Nessun nuovo caso in tutto il territorio della Asl Roma 4. I due guariti segnalati provengono dalla Rsa Bellosguardo, il terzo cluster cittadino, dove la situazione sembra in miglioramento, continuano infatti i tamponi su ospiti e personale sanitario e i controlli da parte della Asl Roma 4. La situazione nelle Rsa cittadine ha destato parecchia preoccupazione con i due focolari della Madonna del Rosario e della Bellosguardo al punto che la Regione e la Asl hanno avviato degli audit per capire se ci siano state falle nelle procedure. Gli esiti non sono stati ancora resi pubblici. Prosegue anche l’indagine epidemiologica da parte del Dipartimento di prevenzione aziendale guidato da Simona Ursino dopo gli ultimi due casi registrati a Civitavecchia. Per quanto riguarda il 19enne sono ancora soltanto 10 le persone in isolamento domiciliare e si sta effettuando il test sierologico a tutti coloro che sono venuti a contatto con il ragazzo. C’è poi l’ultimo caso in ordine di tempo, la ragazza di 28 anni trovata positiva al covid19: sono state messe in isolamento 3 persone. Mentre Civitavecchia si avvicina verso il tanto sperato “covid free” prosegue il lavoro da parte di Regione e Asl Roma 4 su test sierologici su personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti presso la tensostruttura dell’ospedale San Paolo. Usca-r al lavoro sulle forze dell’ordine per l’indagine sierologica. Proprio il nosocomio cittadino sta tornando alla normalità con le prestazioni ambulatoriali che sono riprese con regolarità, seppure con tutte le precauzioni del caso, e con il reparto di Medicina che ha riaperto i battenti dopo essere stato per mesi “covid dedicato”. Un aggiornamento arriva dall’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato che spiega: «Prosegue l’attività ai drive-in per i tamponi ed è stato potenziato il “contact tracing” con una riunione operativa ogni giorno con le Asl sui tracciamenti». Presso il San Paolo, infatti, tutti coloro che abbiano riscontrato una positività con il test sierologico potranno effettuare il tampone se muniti di ricetta dematerializzata. «Dall’inizio dell’epidemia – spiegano dall’azienda sanitaria locale – sono guarite 709 persone e sono stati effettuati 12871 tamponi. Al personale sanitario dell’intera Asl è stata effettuata la percentuale del 83, 40%di tamponi sul totale del personale sanitario». Per Civitavecchia il dato totale è di 293 positivi riscontrati in questi mesi, con 41 decessi e 243 guariti. Il totale attuale è di 9 positivi.
