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    Amministrazione, Politica
    4 Giugno 2020
    "Si stacchi la spina a questa giunta"
    Pincio, Verdi-Europa Verde: “Un anno di nulla”

    CIVITAVECCHIA – Duro attacco de I Verdi – Europa Verde che reputano mal riposta la fiducia dei civitavecchiesi accordata all’attuale maggioranza di governo alle scorse elezioni.

    “Un anno di nulla – rimarcano – di cui si è parlato di tutto e il contrario di tutto, dove si è prodotto tanto fumo e nessun arrosto. Lo dimostrano ritardi clamorosi su tutta la linea, inclusa la tanto decantata applicazione del programma elettorale. Le opere di rifacimento dei parchi sono ferme alla passata amministrazione e quelli terminati sono ormai preda dell’incuria, dato che dopo un anno l’amministrazione non è stata in grado di assegnarne la gestione. Del Parco Saraudi si è parlato solo per cancellare lo skate park, ma di fatto si è cancellato tutto visto che l’avanzamento è stato giusto un taglio dell’erba, così come è sparito quello del Bricchetto. E il turismo termale che doveva decollare in pochi mesi? Il riavvio della struttura della costruzione della struttura? Il puntare sulle rinnovabili, la smart city del Lazio? Non se ne parla più. Del programma elettorale si ricordano solo quando si parla di porta a porta. E infatti, gli illuminanti provvedimenti dell’amministrazione hanno ridotto la capacità cittadina di differenziare, tornado ad un 40% di frazione indifferenziata, contro il 25% che si era raggiunto nel periodo più virtuoso, con conseguenti aggravi dei costi di conferimento e smaltimento che tutta la cittadinanza dovrà pagare. Sul resto di CSP è tornato un assordante silenzio”.

    I Verdi sottolineano come anche l’Assessore al Bilancio Di Paolo abbia lanciato un appello affinché venga approvato il documento di Bilancio, che sembrerebbe ancora oggetto di modifiche e dubbi legati al piano che CSP dovrà attuare e di cui oggi non si hanno più notizie.

    “Le uniche notizie sempre costanti e abbondanti, – incalzano – sono invece quelle relative ai litigi e battibecchi degli esponenti di maggioranza, di cui francamente tutti sono stanchi. Il Comune non è una tavola da predare ma un bene da amministrare. Come estremo atto di responsabilità si faccia l’unico gesto sensato: si stacchi la spina, la città non può sopportare oltre questo vivacchiare amministrativo, restituite cariche e prebende e tornate al vostro lavoro, quello vero”.