Nessun nuovo caso di covi19 a Civitavecchia, due guariti e un decesso dalla Rsa Bellosguardo. La città è sempre più vicina al tanto agognato “covid free” visto che gli attuali positivi al coronavirus sono soltanto 5. Ma la guardia deve necessariamente rimanere alta. Per quanto riguarda il decesso è avvenuto nei giorni scorsi presso la Columbus e si tratta di una donna di 96 anni di Civitavecchia della Rsa Bellosguardo. In tutto il territorio della Asl Roma 4 ieri non ci sono stati nuovi casi, si conferma il trend dei giorni scorsi e la cittadinanza tira un sospiro di sollievo dopo i due nuovi casi della scorsa settimana che hanno mobilitato il dipartimento di prevenzione aziendale. Mentre prosegue l’indagine epidemiologica, ci sono quelle sierologiche regionale e nazionale al San Paolo. Proprio l’ospedale cittadino viaggia verso la normalità, come già spiegato nei giorni scorsi, con la ripresa delle attività ambulatoriali e i lavori in ultimazione della sanificazione della chirurgia. In questi mesi sono stati tanti i colpiti dal covid tra il personale sanitario dell’ospedale San Paolo ma l’allarme sembra rientrato. «Quasi tutti gli operatori sanitari sono tornati al lavoro – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle – tranne qualcuno che si sta ancora curando ma non è positivo. La guardia però deve rimanere alta perché in questo momento la normalità non esiste e ne sono testimonianza i nuovi focolai a Roma, ci dicono che bisogna stare attenti. Proprio per evitare situazioni di rischio – ha concluso Quintavalle – la Regione ha deciso di prorogare la scadenza del rinnovo di esenzione per reddito E01, E02, E03, E04 e per esenzione per patologia prevista per il 30 giugno prossimo al 31 dicembre 2020». Intanto a Civitavecchia la situazione sembra in miglioramento anche grazie alle misure attuate. Su tutto il territorio della Asl Roma 4 «dall’inizio dell’epidemia – spiegano dall’azienda sanitaria locale – sono guarite 715 persone e sono stati effettuati 12936 tamponi. Al personale sanitario dell’intera Asl è stata effettuata la percentuale del 83, 40%di tamponi sul totale del personale sanitario». Ma la difficile situazione nelle Rsa ha puntato i riflettori sugli operatori della sanità privata. Proprio oggi, infatti, «i lavoratori della sanità privata delle Rsa Madonna del Rosario e della Rsa Bello Sguardo – spiegano da Cgil, Cisl e Uil – importanti realtà del territorio, purtroppo venute alla cronaca cittadina per aver rappresentato due cluster covid19 cittadini, saranno in presidio, nel rispetto del distanziamento fisico, fuori dalle loro strutture per rendere visibile a tutti il disagio accumulato negli anni, ulteriormente esasperato dalla gestione dell’emergenza covid19 che ha messo ancor più in evidenza tutte le diseguaglianze del nostro sistema sanitario».
Cronaca, Sanità
5 Giugno 2020
Nessun nuovo positivo e due guariti. Un decesso dalla Rsa Bellosguardo
Civitavecchia vicina al “covid free”: solo cinque i casi attuali in città
Oggi sit-in degli operatori delle Rsa Madonna del Rosario e Bellosguardo

