Monumento Naturale La Frasca, frequentatori e Lipu denunciano atti vandalici
Cronaca, Energia e ambiente
11 Giugno 2020
Appello alla comunità per preservare e tutelare un bene di tutti
Monumento Naturale La Frasca, frequentatori e Lipu denunciano atti vandalici

 

CIVITAVECCHIA – “Nei giorni scorsi sono stati pubblicizzati i lavori in corso d’opera da parte di Arsial e Regione Lazio per l’installazione di pannelli informativi e delimitazioni all’accesso di mezzi nel Monumento natural La Frasca, purtroppo alcuni dei quali subito vandalizzati. Fa appello alla coscienza di tutti i cittadini per tutelare il patrimonio naturale della comunità e chiediamo uno speciale impegno per il Monumento Naturale La Frasca, un bene comune inestimabile”. E’ quanto evidenzia la locale delegazione Lipu-Birdlife Italia che sottolinea come la Frasca rappresenti  da sempre per i civitavecchiesi un luogo dove rilassarsi, fare sport, altre attività e pic-nic all’aria aperta. Le attività antropiche e il mancato rispetto delle leggi hanno però portato ad un impoverimento della biodiversità, per questo ora occorrono regole per una fruizione a basso impatto ambientale.

La presenza di persone e di animali domestici non può e non deve avere conseguenze negative sullo stato di conservazione di flora e fauna selvatica, – rimarcano dall’associazione – né sulla qualità dell’acqua del mare antistante il monumento naturale, dove è presente un Sito di Importanza Comunitaria ‘Fondali tra Punta Sant’Agostino e Punta della Mattonara’. Durante i monitoraggi dei volontari, anche prima dell’istituzione del Monumento Naturale, sono stati raccolti molti dati per capire l’importanza dell’habitat la Frasca per la biodiversità: la presenza di alcune specie di uccelli, sia giovani in dispersione che in sosta durante la migrazione, e di piante alofile molto rare sono un patrimonio da proteggere per le future generazioni. Crediamo quindi che l’unico futuro possibile sia una fruizione sostenibile, in cui rientra anche il turismo naturalistico. Le istituzioni sono sicuramente in dovere di tutelare questo bene comune e sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle regole, imposte per fini conservazionistici, ma le azioni più efficaci partono dal basso, dall’amore che ognuno di noi ha per la natura”.

Solidarietà all’Arsial e alla ditta che sta effettuando i lavori di manutenzione presso il Monumento Naturale La Frasca viene espressa dagli abituali frequentatori, per gli atti vandalici perpetrati da ignoti che hanno preso di mira i Cartelli segnaletici appena installati.

“Tali danneggiamenti  – esprimono i fruitori dell’area naturalistica – non  vogliamo che passino come atti vandalici o  ragazzate. ma che siano considerati come  veri atti intimidatori non solo verso gli enti proprietari  della pineta ma anche verso i frequentatori del luogo. Ci domandiamo se dietro tali gesti non vi sia una mano criminale che non vuole la pineta sia frequentata da famiglie, sportivi o semplici amanti della natura e che faccia comodo che sia lasciata in stato di abbandono per scopi reconditi. Il Monumento Naturale  non deve essere visto solo come un luogo dove si protegge la Fauna e la Flora, ma una opportunità per creare posti di lavoro. Le aree protette presenti nel nostro paese sono soggette a leggi e non si comprende per quale motivo a Civitavecchia non debbano essere rispettate. Ci rivolgiamo alla classe politica civitavecchiese affinchè condannino un gesto che non deve passare come un ‘atto gogliardico’”.