«Ed anche questo anno siamo ritornati dalla signora, la vasca di Aquae Tauri Luogo del cuore Fai, tesoro archeologico della nostra città, bene comune di tutta la comunità affidata alla gestione della Società storica Civitavecchiese». Sono le parole del presidente della Società, Enrico Ciancarini. Dopo i mesi di lockdown finalmente i volontari hanno potuto riprendere a lavorare all’interno del prezioso sito archeologico cittadino. «I nostri volontari – continua Ciancarini – hanno iniziato le operazioni di ripulitura del sito, lo sfalcio dell’erba. Prossimamente partiranno i lavori finanziati dal Fai, dal comune di Civitavecchia, dalla Fondazione Cariciv e dalla Società storica per migliorare l’accesso e la visitabilità del sito». I volontari si sono subito messi all’opera sulla ripulitura dell’area in vista di possibili nuove visite. «Lo scorso anno – ha detto Ciancarini – ci sono state quelle per la festa della storia, non sappiamo se il Comune intenda fare iniziative simili. Al momento resta tutto in sospeso a causa della particolare situazione che stiamo vivendo. I lavori legati al finanziamento Fai hanno ottenuto una proroga di alcuni mesi». L’intenzione è di ripartire non appena sarà fatta un po’ di chiarezza, resta da capire anche se l’università riprenderà gli scavi e quando. «Intanto ci stiamo preparando e restiamo a disposizione anche se – ha concluso Ciancarini – sarebbe utile se il Comune intanto procedesse con la ripulitura dell’area esterna di sua competenza».