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    Sport
    24 Giugno 2020
    Il Comitato delle scuole civitavecchiesi ringrazia l’amministrazione comunale per il supporto
    La danza unisce le forze e riparte
    Concesso l’uso della palestra della scuola Don Milani e dell’arena Pincio

    Cessato il lockdown causa emergenze pandemica del Covid-19, alle scuole di danza di Civitavecchia si è posto il problema organizzativo connesso al rispetto delle linee guida decretate dal Governo centrale, dalla Regione Lazio e dal Coni. Un dedalo di prescrizioni non del tutto adeguate alla particolare tipologia di attività espletata dalle scuole private di danza e non adeguatamente rappresentata alle autorità politiche e amministrative di settore. Le scuole di danza di Civitavecchia, al pari di altre, si sono poste il problema di come gestire la riapertura e come affrontare la situazione per garantire la massima sicurezza agli allievi nell’osservanza delle linee guida di condotta sotto il profilo della prevenzione del contagio. Un adempimento che richiede impegno logistico ed economico da affrontare dopo l’improvvisa sospensione dell’attività durata circa tre mesi, inattività che ha messo in ginocchio le realtà operative locali. Sono realtà operative che sono in grado di esprimere un buon livello di professionalità rispetto ad una attività complessa come la danza, ma allo stesso tempo sicuramente rilevante sotto il profilo del benessere fisico e della salute soprattutto dei giovani, nonché esprime un elevato valore di inclusione sociale. Così le scuole di danza di Civitavecchia si sono interrogate circa il modus operandi e soprattutto si sono poste la necessità di assicurare uniformità di comportamenti nell’interesse più generale dell’utenza e soprattutto come reperire spazi all’aperto dove potere riprendere l’attività più in sicurezza, con minori vincoli rispetto ai locali chiusi e contribuire, fra l’altro, ad allentare le tensioni e le preoccupazioni connessi a ipotetici contagi: lo chiedevano a gran voce le famiglie degli allievi. La situazione ha spinto le scuole di danza di Civitavecchia a sviluppare un leale e costruttivo confronto dialettico a seguito del quale è stato deciso di riunirsi in un Comitato di Rappresentanza delle Scuole di Danza di Civitavecchia aventi sede legale ed operativa in Città, con il compito principale di intraprendere un dialogo costruttivo con l’Amministrazione Comunale per chiedere un aiuto concreto onde ottenere spazi ove esercitare l’attività all’aperto e/o in locali idonei. Uno degli aspetti più positivi della costituzione del Comitato è la volontà e la capacità delle singole scuole di danza di avere voluto e saputo ritrovarsi nelle difficoltà congiunturali comuni, con un dialogo franco e costruttivo, in sintonia con gli obiettivi e con buoni propositi per il futuro in un rapporto schietto e di leale collaborazione. Al Comitato hanno aderito ben diciotto scuole di danza. Ciò dimostra, fra l’altro, che la danza a Civitavecchia è l’attività più seguita in assoluto dai giovani e dai meno giovani. Il Comitato risulta composto dalle asd: Aura Ballet dir. Maria Rosaria Mannanici, Ballet Center dir. Maria Luisa Rubulotta, Balletto di Civitavecchia dir. Caterina Lunati, Benevieri Desiree, Centro Danza Classica e Contemporanea dir. Elisabetta Senni, Dance Studio dir. Anna Maria Baroncini, Emozioni in Movimento dir. Claudia Gatti, Free Fusion dir. Emanuela Scicchitano, New Dance Academy dir. Aldo Mantovani, Opera dir. Diletta Strengacci, Planet Dance dir. Francesca Feoli, Star Gym dir. Chiara Sabella, Sweet Faces hip hop school dancing dir. Emanuela Cecconello, Taf dir Laura Farina, Talent Company dir. Cristina Belletti, Urban Style dir. Mariangela Puddu, Vip Club dir. Laura Moggi. Il Comitato ha registrato una grande apertura al dialogo ed al confronto da parte dell’Amministrazione comunale. Immediato è stato il riscontro da parte del Sindaco Avv. Ernesto Tedesco e del vice sindaco dott. Massimiliano Grasso, sviluppatosi, poi, in innumerevoli confronti con l’assessore alla cultura Dott.ssa Simona Galizia e con il delegato allo sport Dott. Matteo Iacomelli per trovare soluzioni soddisfacenti e dare alla danza lo spazio che merita. Tra le tante difficoltà di carattere oggettivo poste sia dalla approvazione di bilancio e sia dal rimpasto di giunta, l’Amministrazione comunale ha concesso l’uso della palestra della scuola Don Milani e dell’arena Pincio attrezzata con gommato adatto alla particolare attività coreutica. E’ stato stilato un calendario delle lezioni a partire da lunedì 22 giugno e articolato per classi e scuole utenti.Il Comitato esprime un sentito grazie al Sindaco, al vice Sindaco e un doppio grazie all’assessore Simona Galizia e al delegato allo sport Matteo Iacomelli che si sono dimostrati più che amici della danza, avendo contribuito anche fisicamente a raggiungere gli obiettivi del Comitato, cosa mai vista in passato.