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    Cronaca
    28 Giugno 2020
    Il “Conte” della pallanuoto stroncato da un infarto mentre era al mare a Sant’Agostino con la famiglia
    Cordoglio a Civitavecchia per l’improvvisa scomparsa di Massimo Serpa
    Martedì in Cattedrale i funerali

    CIVITAVECCHIA – La tragica notizia ha fatto il giro della città in un attimo, squarciando la pigra monotonia della prima domenica di estate. Così come in un attimo se n’è andato, accasciandosi a terra mentre giocava sulla spiaggia a Sant’Agostino. Massimo Serpa, 75 anni, è venuto a mancare quest’oggi colpito da un infarto mentre era al mare con la famiglia.
    La notizia della sua morte ha fatto subito il giro della città.

    Elegante, sempre composto, mai una parola fuori posto. Era un signore delle piscine, dentro e fuori dall’acqua. Non a caso molti lo conoscevano come “il Conte”. Straordinaria la sua passione per la pallanuoto e per la SNC nella quale, negli anni 60, aveva giocato e fatto parte della squadra che conquistò la prima storica promozione in serie A. Della Snc, negli anni ottanta, era stato anche allenatore.
    La sua passione e dedizione per la squadra e questa disciplina sportiva è continuata fino all’ultimo nella squadra dei Master.

    Lascia la moglie Daniela e i figli Martina e Francesco, anche lui ex pallanotista e molto conosciuto in città per la sua professione di avvocato e per l’impegno politico che lo ha portato ad essere eletto in consiglio comunale.

    I funerali di Massimo Serpa saranno celebrati martedì alle 11 in Cattedrale. Ai familiari vanno le condoglianze della nostra redazione.
    Cordoglio alla famiglia, a nome dell’Amministrazione Comunale, è stato espresso dal vice Sindaco Massimiliano Grasso, dall’assessore Simona Galizia e dai gruppi consiliari di FdI e La Svolta.

    TRAGEDIA A SANT’AGOSTINO