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    Cronaca, Sanità
    10 Luglio 2020
    La replica al gruppo di familiari e dipendenti della struttura
    Madonna del Rosario, il Comitato parenti: “Fieri del nostro operato”

    “Oggi, con nostra grande meraviglia abbiamo letto sulla stampa locale, della nascita di un comitato da parte di alcuni familiari e lavoratori della RSA Madonna del Rosario, i quali sostengono che siamo dei visionari e dei mistificatori di notizie, affermando di aver avuto un atteggiamento ingiusto e lesivo nei confronti della struttura”.

    Inizia così la replica del Comitato parenti Madonna del Rosario Civitavecchia al gruppo di familiari e dipendenti della rsa che, con una lettera, hanno difeso l’operato di questi mesi della struttura.

    “Ci chiediamo – tuonano – come mai solo dopo quattro mesi e 22 morti, sentono la necessità di fondare un comitato per la riapertura della RSA, affermando addirittura che era una struttura che ha sempre assolto con grande professionalità i suoi compiti. Questi signori forse dimenticano o fanno finta di dimenticare che anche noi eravamo sempre presenti nella struttura, tutti i giorni del calendario, nessuno escluso. Ci piacerebbe sapere chi sono questi signori, noi i nomi e la faccia ce l’abbiamo messa, e non abbiamo nessun problema ad avere confronti con chiunque, e siamo fieri ed orgogliosi di aver fondato il Comitato Parenti Madonna del Rosario ed aver probabilmente salvato con la nostra insistenza molte persone, altrimenti sarebbe finita anche con conseguenze peggiori, vista l’incapacità e la scarsa professionalità dimostrata da alcune strutture presenti sul territorio. Ricordiamo – concludono dal Comitato – che c’è in corso una indagine da parte della Magistratura che metterà sicuramente alla luce eventuali responsabilità”.