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    Cronaca, Sanità, Scuola e Università
    24 Luglio 2020
    Dal 20 agosto via ai test di siero-prevalenza sul personale
    Scuole, Asl al lavoro sul rientro
    Quintavalle: «Potenzieremo il Dipartimento di prevenzione»

    Asl Roma 4 al lavoro per un rientro a scuola in sicurezza a settembre. Mentre l’amministrazione comunale prosegue con i sopralluoghi negli istituti di competenza la direzione dell’azienda sanitaria locale si sta organizzando per consentire un rientro a scuola nella massima sicurezza per operatori e studenti. Non si è ancora usciti dallo stato di emergenza, nonostante i casi nel territorio siano in continuo calo, come d’altronde non si può escludere un ritorno del coronavirus a settembre. Per questi motivi è quindi necessario che le cose siano fatte nel miglior modo possibile. «Tra il 20 agosto e il 14 settembre – spiega il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle – partirà l’indagine di siero-prevalenza sugli operatori scolastici che nella nostra Asl sono circa 6mila». Saranno montate delle postazioni simili a quelle utilizzate per i test di siero-prevalenza voluti dalla Regione Lazio per operatori sanitari, medici di medicina generale, farmacisti, pediatri e forze dell’ordine. La novità è che, oltre le postazioni che potranno essere anche drive-in, ci saranno delle squadre all’interno delle scuole per effettuare i test. D’altronde il ministro della Salute è stato chiaro: l’obiettivo del Governo è quello di riaprire le scuole a metà settembre e nella massima sicurezza. Spiegando che, oltre ai test sul personale che lavora nelle scuole prima della riapertura, ci sarà una fase di campionamento seguita da verifiche e da un monitoraggio costante. Per permettere questo la Asl Roma 4 sta già pensando di potenziare il Dipartimento di prevenzione aziendale della responsabile Simona Ursino che tanto ha fatto durante questi di emergenza sanitaria. Quintavalle è stato chiaro: «L’anno prossimo ci sarà un potenziamento del Dipartimento in modo che si possano occupare anche dei ragazzi nelle scuole». Risorse che saranno fondamentali per dare ossigeno a quella che ormai è una macchina ben rodata ma tirata al limite tra tamponi, test ed indagini epidemiologiche.