Cultura e Spettacoli
26 Luglio 2020
Successo per la manifestazione “Una via un poeta” curata da Antonio Stefanini e Vincenzo Pierini
Poeti a braccio protagonisti nella villa comunale
Tra i presenti anche il vicepresidente del consiglio regionale Devid Porrello

TOLFA – Si è svolta nella villa comunale della cittadina collinare la terza edizione dell’iniziativa: ”Una via, un poeta”, un progetto studiato e condiviso dal Comune di Tolfa e dal circolo poetico B. Battilocchio patrocinato dal consiglio regionale del Lazio. “Questo evento – spiega l’attivissimo assessore comunale delegato alle Tradizioni e membro del circolo Battilocchio, Antonio Stefanini – nasce ancor prima dal profondo del cuore e dalla volontà di persone comuni, semplici tolfetani che amano e sono fortemente legati alle proprie radici, alle tradizioni, alla cultura e alla storia di questa magnifica terra i Monti della Tolfa. Ricordando i poeti scomparsi che hanno rappresentato e che ancora oggi, forse più di ieri, simboleggiano quel grande patrimonio di valore artistico ed umano di un territorio che mantiene una singolare vocazione artistica e linguistica, si cerca di trasmettere alle nuove generazioni le memorie, i valori e l’appartenenza della nostra cultura. L’idea è quella di dedicare ogni via della villa comunale di Tolfa a poeti scomparsi che hanno lasciato un segno indelebile con le loro opere alla nostra comunità. Per tale iniziativa è stata scelta il nostro giardino che, per una serie di motivi è uno dei luoghi più belli di Tolfa invidiato da molti, ricco di fiori e di alberi secolari che rappresentano la bellezza, la forza, le radici che legano il passato con il presente e il nostro futuro è infatti l’unico luogo che ospita l’intero ciclo generazionale, le famiglie”. Sulla stessa linea il presidente del circolo poetico Adele Natali soddisfatta “dell’ottima riuscita di questa edizione nonostante le restrizioni dovute alle norme anti-covid. Oltre ai poeti a braccio Agnese Monaldi, Mario e Lorenzo era presente alla manifestazione il vice presidente del consiglio regionale Devid Porrello che ci ha onorato della sua presenza e che ringrazio. Un ringraziamento speciale, oltre all’amministrazione comunale nella persona del sindaco Luigi Landi e alla Regione Lazio che ha sempre patrocinato l’iniziativa, voglio estenderlo ai curatori di questo bellissimo evento Antonio Stefanini e Vincenzo Pierini che hanno seguito con cura e dedizione tutte le fasi preparative della manifestazione; un ringraziamento anche a Tomasa Pala per aver curato l’esposizione fotografica e ad Agnese Monaldi per la parte estemporanea”.

Felice di aver partecipato si è detto il vice presidente del consiglio regionale Devid Porrello, il quale ha poi commentato: “L’iniziativa testimonia l’importanza della cultura e della memoria storica. Sono convinto che, attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle tradizioni locali riusciremo a ripartire da questo difficile periodo. Ringrazio l’amministrazione comunale per l’invito a questo evento che ha il merito di far conoscere alle future generazioni le tradizioni della comunità di Tolfa attraverso l’intitolazione delle vie della Villa Comunale ai poeti locali scomparsi che hanno portato avanti la bella tradizione della poesia a braccio”.

Il sindaco Luigi Landi nel ringraziare i curatori della manifestazione ed il circolo poetico B. Battilocchio ringrazia “la cittadinanza presente a questa bellissima iniziativa culturale rappresentativa della più viva e sentita tradizione della nostra comunità” e ha sottolineato: “Le nostre sono radici profonde che non gelano mai e questo grazie a questo genere di iniziative atte al mantenimento e a tramandare alle generazioni future la nostra cultura e le nostre tradizioni”.

Gli organizzatori ringraziano Angelo Bonini per la fornitura delle pietre incise, gli artigiani del ferro Renzo Sgriscia e Alessandro Ricci per le eccellenti lavorazioni e la ditta Sforzini per la posa in posa dei pali.