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    Cronaca
    4 Agosto 2020
    Ancora in corso le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco
    Incendio a Sant’Agostino: in fiamme oltre ottanta ettari

    TARQUINIA – Non concede tregua l’incendio divampato ieri sera a Sant’Agostino, in un lembo di terra al confine tra Civitavecchia e Tarquinia. I vigili del fuoco sono infatti ancora al lavoro per domare i focolai rimasti in diversi punti della vasta area.

    L’allarme è stato lanciato intorno alle  21.30  di ieri sera con  i vigili del fuoco del Comando di Viterbo tuttora impegnati nelle operazioni di spegnimento del vasto incendio che ha interessato la zona compresa tra le località di Sant’Agostino, San Giorgio e la Litoranea, sotto il fiume Mignone.

    Alimentate dal forte vento le fiamme, visibili anche a grande distanza, si sono estese su una superficie di oltre ottanta ettari occupata da terreni incolti, sterpaglie e macchia mediterranea sparsa, con un fronte ampio oltre tre chilometri.
    Anche la strada Litoranea è stata raggiunta dalle fiamme, con pesanti ripercussioni sulla viabilità.
    Sul posto è intervenuta la squadra del distaccamento di Tarquinia, che ha provveduto alle operazioni di spegnimento, coadiuvata dai colleghi di Civitavecchia che hanno svolto attività di contenimento impedendo alle fiamme di raggiungere la zona urbanizzata.

    Dalla sede centrale di Viterbo sono giunti in appoggio un mezzo pesante specifico per la lotta agli incendi boschivi e una autobotte per il rifornimento idrico. Ad essere impegnate sono state oltre quindici unità dei Vigili del fuoco, cui si sono aggiunti diversi volontari di protezione civile. Importante il contributo dei volontari Aeopc presenti sul posto fino a stamane. Presenti anche carabinieri e polizia.

    Paura ieri per le abitazioni circostanti: tre villette sono state evacuate; così come una roulotte situata lungo il fiume Mignone. Sul posto ieri sera anche il sindaco Alessandro Giulivi che ha seguito le operazioni di spegnimento, in attimi in cui il fuoco aveva letteralmente preso il sopravvento su tutta la zona.

    Le operazioni di spegnimento e bonifica, cui partecipa anche la squadra AIB attivata in convenzione con la Regione Lazio, sono tuttora in corso. Il vento infatti continua a mantenere in vita diversi focolai.