Il Covid non frena l’entusiasmo della Contrada Burò
Società
12 Agosto 2020
Bilancio positivo per i due giorni di festa bianconera ad Allumiere
Il Covid non frena l’entusiasmo della Contrada Burò

ALLUMIERE – Ottimo trend per la ”Festa del vino, dell’arrosticino e del tartufo” promossa dalla Contrada Burò presieduta da Patrizio Morbidelli. La festa della Contrada bianconera si è svolta sabato e domenica e, anche se in versione ridotta e limitata per le disposizioni anti covid, si è chiusa anche in questa estate 2020 la Festa del vino, dell’arrosticino e del tartufo di Allumiere che ha raggiunto quest’anno la sua 17^ edizione.

Il presidente della Contrada Burò, Patrizio Morbidelli, esprime grande soddisfazione: “È andata benissimo! Abbiamo deciso di fare la Sagra anche quest’anno per lanciare un segnale di ottimismo e di ripartenza, tutto però nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19. Siamo ripartiti tornando alle origini: riproponendo, cioè, il tartufo nel menù e nella denominazione della festa, ed è stato un vero successo. Ovviamente non sono mancati i piatti ormai tradizionali della nostra Sagra, come la mentucciata, gli arrosticini e le ciambelle fritte, che sono stati ancora una volta molto apprezzati”. Mentucciata (semplice, genuina, piccantina, col gusto di una volta che piace a tutti grazie alle eccellenti cuoche) e ciambelle fritte (dal sapore unico ed inimitabile) sono due piatti veramente il top noti, amati e preferiti da anni in tutto il comprensorio. Piatti eccezionali ma anche tanta buona musica: “Abbiamo cercato di fare delle scelte di qualità anche nell’ambito musicale e sono stati nostri graditissimi ospiti Alice Paba e Frank Polucci – prosegue il presidente Morbidelli – che si sono incontrati per la prima volta a The Voice of Italy e si sono poi ritrovati quest’anno sullo stesso palco”. Per quanto riguarda le disposizioni anti covid il presidente del Burò evidenzia: “Ci siamo adattati alla situazione che stiamo vivendo: abbiamo dovuto limitare il numero di persone dello staff e chiudere le prenotazioni in anticipo, nonostante ci fossero molte richieste, ma siamo fiduciosi che tutti abbiano capito che la salvaguardia della salute è stata la nostra prima preoccupazione”. Il giovanissimo presidente bianconero chiude poi con i ringraziamenti: “Ringraziamo la Croce Rossa e la Protezione Civile che ci hanno aiutato a organizzare l’ingresso evitando assembramenti e misurando la temperatura con i termoscanner; abbiamo inoltre distribuito gratuitamente le mascherine a chi ne era sprovvisto. Il ringraziamento va poi a tutti coloro che ci hanno dato fiducia e hanno sostenuto la Contrada con la loro partecipazione; ai contradaioli che hanno lavorato per la buona riuscita della festa; all’amministrazione comunale che ci ha dato la possibilità di svolgere queste due giornate; al parroco e all’Università Agraria per la grande disponibilità”.