Le false email istituzionali inviate a raffica ad una platea indefinita di caselle postali sono uno dei metodi maggiormente utilizzati da hacker e truffatori telematici per ottenere dati personali o bancari. Una nuova all’allerta della Polizia Postale in merito mette in guardia su una massiva attività di invio di email con false comunicazioni dell’INPS, con tanto di screenshot del tipico messaggio truffaldino, sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” si avvisa: “E’ in corso un tentativo di truffa tramite email di phishing finalizzata a sottrarre fraudolentemente dati sensibili, con la falsa motivazione che sono state trovate divergenze sui pagamenti dei contributi previdenziali. Si invitano tutti gli utenti a ignorare email che propongono di cliccare su un link per ottenere il pagamento del Bonus 600 euro o qualsiasi forma di rimborso da parte dell’Inps. Si ricorda che le informazioni sulle prestazioni Inps sono consultabili esclusivamente accedendo direttamente dal portale www.inps.it. e che l’INPS, per motivi di sicurezza, non invia in nessun caso e-mail contenenti link cliccabili”.
“Attenzione, quindi, – rilancia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti – è l’imperativo rivolto a quanti hanno un dispositivo e che ricevono messaggi di questo tipo. Il modo migliore per difendersi è quello di seguire le indicazioni della Polizia Postale e di cancellare immediatamente questi messaggi. Nel dubbio, bisogna consultare il sito istituzionale dell’INPS, aprendo il browser e cliccando l’indirizzo https://www.inps.it/nuovoportaleinps/home.htm Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti e-mail info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi”.