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    Amministrazione, Politica
    27 Agosto 2020
    Attivisti M5S su sponsor Civitavecchia Summer Festival e sgombero bivacco

    CIVITAVECCHIA – “Chi ha sponsorizzato il cartellone estivo del Civitavecchia Summer Festival e per quali importi?”. A chiederlo alla giunta Tedesco gli attivisti del M5S.

    “I conti non tornano, – sottolineano i pentastellati – la somma degli importi delle varie delibere e determine fatte nei mesi estivi non è assolutamente sufficiente a coprire le spese degli eventi che si sono svolti. Un esempio tra tutti i cachet degli artisti della kermess a quanto ammontano? Chi li ha liquidati? Sappiamo che ci sarebbe stata una cordata di sponsor tra cui Acea ed Enel, ma nulla si evince dall’albo pretorio, come la trasparenza impone. poiché esiste un regolamento comunale sulle sponsorizzazioni, per il tramite dei nostri consiglieri faremo richiesta di accesso agli atti per far luce su contratti e documentazione inerenti la manifestazione”.

    Ma gli attivisti puntano il dito anche sullo sgombero del bivacco in Viale Garibaldi operato ieri. “Un modus operandi rozzo, ridicolo e feroce che si scaglia attraverso l’unica cultura capace di esprimersi: odio e  vigliaccheria. Un video quello del Sindaco Tedesco  in cui,  pur appellandosi ad una ‘civiltà’, ne ignora la matrice sociale. La civiltà si guadagna partendo dalla tolleranza e non dalla prepotenza. Di pari passo alla bassezza  del gesto i commenti social dei sostenitori che hanno  fatto appello ad espressioni come ” nessuna tolleranza” e ” tolleranza zero” come se fosse normale, sempre in nome di quella “famosa civiltà”, non tenere conto della dignità delle persone, la cui  panchina è tutto il loro mondo. Rigettiamo e manifestiamo tutto il nostro sdegno rispetto alla vicenda, augurandoci che scene del genere non trovino mai la strada per attecchire nelle coscienze umane. Chiediamo, infine, all’Assessore ai servizi sociali di fornire spiegazioni riguardo alla destinazione di queste persone, perché spostarli da una panchina all’altra può bastare ad altri ma non a quelli che come noi credono nella solidarietà, nella giustizia e nella trasparenza delle istituzioni”.