ALLUMIERE – Sarà presentato oggi pomeriggio alle 18,45 nella parrocchia di Allumiere il libro che ricorda la grande figura di don Vincenzo Maria Urbani, sacerdote che si è speso per Allumiere e di cui il paese vorrebbe la beatificazione. L’intreccio tra società civile e società religiosa ha da sempre contribuito a costruire un mondo dove ogni individuo, crescendo e maturando, diventi soggetto attivo di realtà nuove e positive. A 100 anni dalla nascita e a 20 anni dalla morte la giunta Pasquini ha voluto rendere omaggio a Don Vincenzo Maria Urbani per l’operato da lui compiuto durante la sua vita con la pubblicazione di questo libro realizzato a cura dalla biblioteca “Rodolfo Palieri” nelle persone: Maria Letizia Peri, Paola Brancaleoni, Debora Marozzi, Eleonora Frasca, Luisa Chelaru. Il libro è composto da una parte biografica, un’altra riguardante la sua vita da parroco; poi c’è un capitolo che racconta il periodo un cui è stato rettore del santuario della Madonna delle Grazie; un altro dedicato al suo cinquantesimo e un altro ancora dedicato alla sua morte e alle sue esequie più un’appendice ricca di foto che descrivono in maniera veramente bella la sua persona i suoi incontri e la sua famiglia. All’interno del libro è presente il suo testamento spirituale scritto da lui per i suoi fedeli. Sulla copertina del libro ci sono scritte le parole “Dite a tutti che ho tanto amato la Madonna”, uno slogan che don Vincenzo ripeteva spesso soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita e che mostra il suo amore per Gesù e per la sua mamma la Madonna. La figura di don Vincenzo è molto importante per quello che ha costruito balzerebbe agli occhi, ma la cosa più importante è perché lui è stato mosso a fare così tante cose. Ha costruito l’oratorio parrocchiale inaugurato nel 1964, si è dedicato alla costruzione della chiesa di La Bianca e nel frattempo ha abbellito e ingrandito il santuario della Madonna delle Grazie. Tutti questi lavori sono stati accompagnati da una intensa vita pastorale da un’attenzione continua all’annuncio del vangelo alla crescita spirituale e umana dei suoi parrocchiani con un’attenzione particolare ai giovani. È stato un lavoratore infaticabile, un vulcano di idee, ma tutto per la gloria di Dio. “Ci tengo a fare un grande elogio a Romina Scocco delegata ai rapporti con la Curia, con le associazioni di volontariato e con le associazioni parrocchiali: lei da quando si è insediata lo scorso anno si é buttata anima e corpo a questo libro per ricordare il grande Don Vincenzo Urbani, colui che ha realizzato tante opere e che ha fatto tantissimo per il paese. Non si può negare, infatti, che proprio Don Vincenzo abbia fatto un pezzo di storia di questo nostro paese e che ha smosso tantissimi allumieraschi di ogni età per creare l’oratorio; con l’aiuto di tanti benefattori è riuscito a rendere il santuario un gioiello ed ha realizzato tantissime altre opere. Ringrazio quindi Romina Scocco, il parroco don Stefano e tutti gli altri per il lavoro che hanno fatto per realizzare questo libro la cui presentazione doveva avvenire qualche mese fa, ma che, a causa del covid, è stato rinviato e guarda caso oggi è all’interno del calendario dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie che lui tanto amava e la cui effige in questi giorni è scesa in paese”

