ALLUMIERE – Dopo il Burò è stata la Contrada Ghetto a rinnovare il ”Patto d’amore” con la Madonna delle Grazie. I giallorossi del presidente Gianni Superchi hanno accolto la sacra effige della Madonna delle Grazie nella giornata di mercoledì. Un corteo composto da un tamburino, due sbanderiatori e due dame in costumi rinascimentali ha accompagnato la Madonna lungo le vie principali della Contrada, con un numero limitato di contradaioli al seguito.
Anche la Contrada Burò, con le proprie comparse in costume, ha partecipato all’evento dal momento che, prima di entrare in territorio ghettarolo, la Vergine delle Grazie ha attraversato alcune vie bianconere. Tutti i partecipanti hanno indossato la mascherina e hanno osservato il distanziamento nel pieno rispetto delle normative sul Covid 19. Dopo aver visitato le vie del Ghetto, con una tappa al cimitero comunale per la benedizione dei defunti, la statua della Madonna delle Grazie è stata nuovamente scortata in Chiesa e qui si è svolta la messa animata dai contradaioli giallorossi e celebrata dal parroco don Stefano. Patron Superchi e i suoi durante l’offertorio hanno portato all’altare in onore della Madonna delle Grazie una bustina con un’offerta per la parrocchia, un cesto con prodotti tipici locali e una composizione floreale con i colori giallorossi della Contrada Ghetto. Oggi tocca al Sant’Antonio.

