Cultura e Spettacoli
25 Settembre 2020
Premio letterario femminile plurale La serata conclusiva si terrà il 24 ottobre presso il Palazzo della Reverenda Camera apostolica
Giuria al lavoro per la scelta dell’opera vincitrice

ALLUMIERE – Ad Allumiere è iniziato il conto alla rovescia in vista della grande e attesa serata finale del Premio Letterario Allumiere ”Femminile Purale”.

La giuria delle esperte è già al lavoro per la selezione delle tre opere che si contenderanno il primo premio della III edizione nella serata finale che si terrà il 24 ottobre presso il Palazzo Della Reverenda Camera Apostolica.

“Vista la mole di opere giunte a concorso, ben 54, il grande e scrupoloso lavoro di selezione da parte della Giuria dei Lettori e i punteggi estremamente ravvicinati – dichiara l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, Brunella Franceschini, promotrice del Premio – per questa terza edizione si è deciso di mandare alla giuria delle esperte non cinque, ma sei opere in lettura. Ringraziamo già da ora queste straordinarie professioniste che hanno accettato con serietà e disponibilità questo incarico, importantissimo per la nostra iniziativa”.

La Giuria delle Esperte è formata dalla Veronica Ricotta, storica della lingua italiana, Dottore di Ricerca presso l’Università per Stranieri di Siena, la quale ha collaborato con l’Università Normale di Pisa e con l’Accademia della Crusca. Con la Ricotta anche l’editor e traduttrice Martina Testa con all’attivo oltre settanta traduzioni ed è anche curatrice della collana di letteratura angloamericana BIG SUR e vincitrice nel 2009 del Premio Nazionale per la Traduzione.

L’ultima giurata è, infine, la professoressa Angelica Zappitelli docente al Liceo Classico di Isernia, Dottore di Ricerca presso l’Università degli Studi “La Sapienza” in Roma e redattrice della prestigiosa “Rivista di studi letterari italiani”.

Le opere che hanno ottenuto maggiore gradimento da parte della Giuria dei Lettori e che quindi hanno avuto accesso alla seconda fase sono: ”Come oro nelle crepe” di Gioia Di Biagio (Mondadori); ”Consigli per essere un bravo immigrato” di Elvira Mujčić (Elliot); ”Il Ragazzo che parlava alla Luna”, Maricla Di Dio Morgano (Laruffa Editore); ”Amori Comunisti” di Lucia Castellina (Cronache Nottetempo); ”Segreti di Sabbia” di Erika Rigamonti (Capire Edizioni) e ”Le donne aprono il cielo” di Francesca Serra (Edizioni San Paolo). Le tematiche, come il Premio Letterario Allumiere ci ha ormai abituato, spaziano coprendo ogni declinazione della riflessione e della narrazione da parte di voci femminili: dall’analisi filosofica e sociale, al reportage giornalistico, dalla fiction più pura fino al romanzo storico, passando per biografie, memoir e storie familiari.

Le opere in concorso in questa edizione 2020 hanno raggiunto il numero record di 54 testi “Sono numeri importanti che ci rendono orgogliosi, perché significa che il nostro Premio Letterario Allumiere “Femminile, Plurale” è sempre più conosciuto – conclude l’assessore Franceschini – e che ci fanno ben sperare per le prossime edizioni e anche per l’autorialità femminile a cui intendiamo dare visibilità.”

La Giuria delle Esperte sta valutando le sei semifinaliste e a giorni sceglierà il terzetto delle finaliste che sarà comuni
cato dall’organizzazione del Premio Letterario Allumiere “Femminile, Plurale” durante un evento letterario previsto per il 2 Ottobre presso il Cortile Interno del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica, inserito nel nuovo progetto culturale dell’Ottobre Letterario del Comune di Allumiere.

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