Il grido contro la violenza di genere in mostra
Cultura e Spettacoli
14 Ottobre 2020
Si inaugura venerdì presso il museo di allumiere l’esposizione di arte contemporanea “Intimità” di patrizia innocenzi
Il grido contro la violenza di genere in mostra

ALLUMIERE – Il Premio Letterario Femminile Purale e il museo di Allumiere ospitano la mostra d’arte contemporanea ”Intimità”: un grido contro la violenza di genere. Sarà, infatti, inaugurata il 16 ottobre la mostra personale di arte contemporanea ”Intimità” della bravissima artista Patrizia Innocenzi.

Il vernissage della imperdibile mostra avverrà alle 17.30 presso il museo di Allumiere Adolfo Klitsche De La Grange, all’interno dello storico Palazzo della Reverenda Camera Apostolica. Patrizia Innocenzi, romana, ha avuto, fin da piccola, contatti con il mondo dell’arte e della pittura. È cresciuta e circondata dalle opere di Alfonso Filieri, suo cugino e mentore. Si è formata all’Istituto Statale d’Arte di Civitavecchia; successivamente ha intrapreso gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Nel 1994 ha vinto il primo premio ”Medusa Aurea” all’Accademia Italiana di Arte Moderna. Ha esposto al Quadriportico di Piazza di Spagna e alla Galleria La Pigna e con un lavoro di illustrazione di Haiku, su libri artistici, di Simona Cigliani anche presso all’istituto di Cultura Giapponese di Roma. Per la pittrice è iniziato un periodo di sperimentazione fatto di segni, materia e introspezione, che l’hanno portato all’arte gestuale, al dripping di Pollock, all’astrattismo concreto di Scialoja. È rimasta affascinata dalla letteratura giapponese degli haiku e ha iniziato a scriverne dei suoi. Nel 2001 si è trasferita per lavoro a Cagliari: quelli sardi sono stati per lei anni duri. Nel 2015 ha esposto in una collettiva, ad Aubagne, nei pressi di Marsiglia, un suo piccolo libro artistico, un esemplare unico, che ha come testo un haiku scritto dalla stessa Patrizia Innocenzi intitolato: “Bassamarea”: questo per lei è stata un modo per ricominciare la sua passione: “La Pittura”. Nel 2016 è riuscita con gioia a tornare a Roma; nel 2019 è stata ospite della collettiva Incontrarte presso il museo di Allumiere. A distanza di un anno è tornata tra le stanze rinascimentali del museo di Allumiere con la sua personale “Intimità”. Le opere esposte sono incentrate sull’esplorazione dell’intimità e dell’interiorità del soggetto umano, in particolare delle donne e, ancor più della stessa artista che, con i suoi dipinti esprime la propria esperienza personale di donna che deve confrontarsi con una società patriarcale, maschile, troppo spesso violenta, giudicante e non includente. Costretta a ondeggiare tra pulsioni vitali e spinte verso la morte e l’autodistruzione Innocenzi racconta la storia di chi ha scelto la lotta e l’intenzione di ritrovare la sua voce attraverso la pittura, difatti la serie di opere nasce dall’esigenza dell’artista di comunicare le sofferenze, la solitudine, le umiliazioni, le ingiustizie che una donna attraversa, non solo durante le aggressioni fisiche e psicologiche, tra le mura domestiche, ma anche quelle subite da istituzioni incompetenti. Quello di Patrizia Innocenzi è un grido di rabbia contro una società indifferente e distratta. Ed è anche la voce serena di chi infine, grazie ad un lungo percorso in
trospettivo, comunica la speranza di un nuovo equilibrio fondato su una nuova solidità personale sbocciata come un fiore testardo tra le crepe di un’esistenza che sembrava essere andata in frantumi. Dal 2015 ad oggi l’artista è impegnata in una lotta personale contro il femminicidio, ha ottenuto nel 2019, dopo 4 anni e circa 30 udienze, l’affido esclusivo del figlio, ma la battaglia non è ancora finita. “Quella di Patrizia Innocenzi è una voce che merita di essere ascoltata per il peculiare vissuto esistenziale, ma non meno per le spiccate doti artistiche e comunicative che possiede – dichiara l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità Brunella Franceschini – siamo state immediatamente entusiaste della sua proposta per la personale e felici per la sua disponibilità ad esporre nel periodo in cui si tiene il Premio Letterario Allumiere Femminile, Plurale. Il Premio grazie a questa partecipazione figurativa si arricchisce nella sua esplorazione degli universi espressivi del femminile.” La mostra Intimità sarà visitabile dal 16 al 30 ottobre presso il museo. L’inaugurazione della mostra personale di Patrizia Innocenzi sarà seguita dall’Aperitivo Letterario della Giuria dei Lettori in cui saranno comunicate le tre opere finaliste del Premio Letterario Allumiere Femminile, Plurale 2020, che si contenderanno il primo premio nella serata finale della terza edizione in programma per il 24 ottobre, presso l’Aula Nobile del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica, all’interno del Museo Civico di Allumiere.