Tvn, Città futura: ”La Regione non ha ancora detto cosa pensa della riconversione e forse mai lo dirà”
Economia e Lavoro
17 Ottobre 2020
Tvn, Città futura: ”La Regione non ha ancora detto cosa pensa della riconversione e forse mai lo dirà”

«Al di là di quanto sta facendo in concreto, almeno il Consiglio comunale tutto si è espresso contro l’ipotesi del gas. Dalla Regione Lazio il vuoto assoluto». Inizia così una nota dell’associazione Città futura che torna sul futuro di Tvn e, di conseguenza, del territorio. «Il Piano energetico regionale – si chiedono dall’associazione – che si sta per approvare come può contribuire a raggiungere il traguardo di riduzione delle emissioni climalteranti dell’80 per cento entro il 2050 attraverso la limitazione delle fonti fossili (così è scritto fra gli obiettivi), quando contemporaneamente si autorizza la riconversione non di una, bensì di due centrali (Civitavecchia e Montalto) alimentate ancora da combustibili fossili, impianti che avranno una vita tecnica proprio fino al 2050? È una contraddizione in termini, persino offensiva». Città futura ricorda che nel nostro territorio ci sono 4 consiglieri regionali e 2 parlamentari. «La verità è ormai chiara: la Regione Lazio – tuonano dall’associazione – non ha ancora detto cosa pensa della riconversione delle centrali di Civitavecchia e Montalto, e forse mai lo dirà. E i nostri politici nulla faranno affinché si pronunci. Prevarrà sempre il politichese, l’annuncio che contraddice l’azione, la retorica come paravento, finanche il tatticismo di comunicati stampa tardivi e farlocchi».