ALLUMIERE – Dopo la chiusura delle scuole di danza come disposto dall’ultimo Dpcm in collina, la grande coreografa, maestra di danza e proprietaria della Dance world di Allumiere, Gabriella Moroni, si dice arrabbiata e affranta per questo ennesimo fermo della danza. La Moroni sin dal primo momento di questa pandemia si è organizzata con i suoi collaboratori per diventare massimamente efficiente e mantenere la salute e la sicurezza di tutti i loro allievi e ha adempiuto ad ogni obbligo di sanificazione ed igienizzazione per cui non ha digerito questa chiusura. “Rabbia, solo tanta rabbia – scrive Gabriella Moroni, da anni punto di riferimento della danza nel comprensorio – ho riaperto a giugno con grande ottimismo, ho proseguito per tutta l’estate (mentre tanta gente se ne andava in vacanza) per mantenere non so cosa, arrivo a settembre e ho fatto di tutto per far ripartire le attività della nostra scuola di danza in sicurezza: corsi antincendio, primo soccorso, corso di sicurezza sul lavoro, acquisti di igenizzanti di ogni tipo, registri Covid, autocertificazioni, rilevazione di temperatura, sacchetti per riporre tutto ciò che poteva essere affetto da virus. Per non parlare poi delle tante raccomandazioni ai genitori degli allievi, i quali hanno rispettato rigorosamente tutto ciò che gli si diceva. I miei istruttori con tanto sacrificio sono stati oltre le ore dovute. Ma niente, nulla di tutto ciò è servito per mantenere un’attività, che ora sarà chiusa. Ho messo l’anima e soprattutto il mio cuore, ho ricominciato a fare danza tra mille pulizie prima e dopo ogni lezione, ma nulla è servito. Un mese di nuova chiusura e poi? Dicembre, sì a dicembre volevo fare un piccolo video di auguri di un sereno Natale con i bambini glielo avevo promesso, ma non potrò mantenere la mia promessa. Mi dispiace”.

