Un nuovo caso e quattro guariti. Giornata di calma relativa a Civitavecchia, in controtendenza rispetto al resto della Asl Roma 4 dove i numeri dei nuovi contagiati sono alle stelle al punto che soltanto ieri se ne contavano 117 di nuovi. «I casi aumentano – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle – e si sta facendo di tutto per essere pronti. È stato aperto il reparto covid dedicato all’ospedale San Paolo e c’è stata una grande partecipazione da parte del personale che è stato fantastico. Abbiamo 16 posti che sono stati riempiti con i pazienti che erano in piastra (dove ci sono altri 13 posti per gli utenti in attesa, ndr). Ci stiamo preparando gradualmente, anche cercando di reclutare il personale. Ci sono diversi bandi aperti, tra cui uno per i pensionati e una manifestazione di interesse». La Asl Roma 4 ha posto un accento particolare sulla sicurezza in ospedale e, più in particolare, nel nuovo reparto covid. «Abbiamo fatto un grosso lavoro in tal senso – ha detto il direttore sanitario del polo ospedaliero Antonio Carbone – sia per la sicurezza dei lavoratori che per quella dei pazienti. Va considerato che la gente vive e i contagi avvengono fuori». Percorsi differenziati e protocolli rigidi per permettere una maggiore tranquillità nella vita ospedaliera, anche in caso di eventuali casi tra gli operatori. Resta sempre il rischio che un numero elevato di sanitari contagiati possa mettere in difficoltà la vita ospedaliera, proprio per questo la rigidità dei protocolli. «Siamo in una fase di contagiosità molto elevata – ha sottolineato Quintavalle – anche se spesso si tratta di asintomatici. Dobbiamo stare molto attenti. Nel territorio ci aiuteranno anche le Usca-r, ce ne sarà una per distretto che si occuperà dei drive in e delle visite nelle Rsa». I casi a Civitavecchia sono 127. Operativi i nuovi container al San Paolo.


