ALLUMIERE – Il concorso letterario Femminile Plurale di Allumiere omaggia e ringrazia le donne che durante lo scorso lockdown sono state in prima linea e si sono distinte o nel volontariato o nel proprio lavoro quotidiano. L’assessore Franceschini e il gruppo organizzativo per la serata della finalissima del concorso letterario avevano organizzato una iniziativa fotografica con il collage delle foto delle donne a cui dire grazie, non potendo dar vita alla serata evento con la proclamazione della vincitrice del Premio Letterario Allumiere Femminile Plurale per rendere comunque omaggio a queste donne che continuano a essere in prima linea hanno realizzato un poster con le foto di tutte loro. “Avevamo deciso di dedicare, ogni anno, alle donne più rappresentative della nostra comunità, la foto che proclama i tre libri finalisti, a chiudere l’edizione in corso. A malincuore ci siamo fermati, in attesa di tempi migliori. Siamo però consapevoli che in una situazione come quella che stiamo vivendo potersi fermare è, seppur un dispiacere, un privilegio. C’è chi non può permettersi di farlo, come tutte le operatrici e gli operatori sanitari, le volontarie e i volontari, che continuano a lavorare con passione e coraggio tanto che, forse, non si fermerebbero nemmeno se ne avessero la possibilità – spiegano i membri del gruppo organizzativo – a tutti loro va il nostro pensiero e il nostro supporto ma, concedetecelo, in particolare alle allumierasche del settore, di cui siamo tanto orgogliosi. Ringraziamo, per aver condiviso con noi un attimo della loro quotidianità: Claudia Fragassi, Serena Rosati, Emilia Mancini, Alessia Marzola, Manuela Armini, Giulia Bonamici, Rosella Palmieri, Liviana Chiavoni, Enrica Frezza, Camilla De Angelis, Tiziana Giannini, Maria Assunta Compagnucci, Sara Polucci, Francesca Fracassa, Nicoletta Mancini, Brunella Verbo, Anna Rita Giannini, Maria Ricci, Manrica Fabbi e Elisa Baiocco. Speriamo di non aver dimenticato nessuna, se così non fosse ci farebbe piacere ricevere le loro foto, così da poterle mostrare durante la serata di premiazione, appena sarà possibile organizzarla”. L’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Brunella Franceschini sottolinea: “Ci piace ricordare che Il nostro premio nasce da una riflessione specifica: l’importanza di essere ”Donne al plurale”, un presupposto imprescindibile alla trasmissione del sapere, alla consapevolezza e all’adesione all’identità della comunità di appartenenza. Una delle finalità di ”Femminile, Plurale” è quella di dare voce alle donne, alla pluralità dell’essere femminile e ci è sembrato doveroso lanciare questo ringraziamento per l’immenso lavoro che le nostre operatrici sanitarie hanno svolto e svolgono in un periodo così duro. Abbiamo scelto con orgoglio di ringraziare le nostre allumierasche, ma il nostro grazie è rivolto a tutti coloro che sono impegnati in questa battaglia. Siamo stati costretti ad allontanarci, a stare distanti allora, attraverso questo piccolo gesto, cerchiamo di esprimere vicinanza ed affetto: non è il momento di arrende
rci e appena arriveranno tempi migliori, noi saremo pronti ad incontrarci di nuovo”.

