Cronaca
10 Novembre 2020
Allumiere, onorata la giornata del 4 Novembre

ALLUMIERE – Onorata come ogni anno la giornata del 4 novembre ad Allumiere con una cerimonia ristrettissima al termine del corteo che dalla piazza si è snodato fino al giardino di piazza Turati fino al monumento dei caduti dove è stata portata una corona. Rispettate al massimo anche in questa occasione tutte le disposizioni anti covid. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Antonio Pasquini, l’assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana Cimaroli e i consiglieri Sante Superchi ed Enrico Fracassa e con loro il parroco don Stefano Carlucci. Alla cerimonia ha presenziato anche una delegazione del consiglio comunale dei ragazzi di Allumiere: il Ccr era rappresentato da Agnese Fracassa, Lorenzo Cirilli e Petra Piermarini. Poi c’erano i vigili, i carabinieri, la Cri e la Prociv. Per la banda Amici della Musica c’erano il maestro Umberto Profumo, la presidente Stefania Cammilletti e Antonio Vela: quest’ultimo con la sua tromba ha eseguito ”Il silenzio”. “Nel rispetto delle disposizioni emanate dal Prefetto di Roma per le cerimonie di commemorazione  del 4 novembre, Festa dell’Unitá Nazionale e Giornata delle Forze Armate – spiega il sindaco Antonio Pasquini – abbiamo realizzato una sobria e rispettosa deposizione della corona presso i monumenti ai Caduti. L’evento si è svolto con la sola partecipazione di rappresentanti dell’amministrazione comunale, del Consiglio comunale dei ragazzi, il comandante della locale stazione dei carabinieri, il parroco, gli Amici della Musica, la Protezione Civile, la Croce Rossa e di alcuni cittadini. Ci dispiace per i tanti concittadini che avrebbero voluto partecipare, ma purtroppo le restrizioni covid-19 non lo hanno permesso. Un grazie speciale ad Agnese Fracassa, assessore alla Cultura del consiglio dei ragazzi, che ci ha illustrato una bella e profonda riflessione sulla giornata del 4 novembre. Onore ai Caduti di tutte le guerre e a tutti gli uomini in divisa che operano quotidianamente per garantire la pace e la legalità”. Soddisfazione per il buon lavoro del CCR l’assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana Cimaroli, la quale ha fortemente voluto la costituzione di questo organo giovanile e che sta seguendo il percorso dei ragazzi che lo compongono. “Pur nel rispetto delle restrizioni vigenti, insieme al Consiglio Comunale dei Ragazzi abbiamo organizzato una cerimonia ristretta ma ugualmente rappresentativa – spiega l’assessore Tiziana Cimaroli – ringraziamo i volontari della  Protezione Civile e della Croce Rossa, sempre al nostro fianco come pure i vigili, il maresciallo dei Carabinieri, Andrea Nuzzi e il nostro parroco, don Stefano. Un ringraziamento particolare va anche agli Amici della Musica, nella persona del nostro amato professore, Umberto Profumo, della presidente, Stefania Cammilletti, e di Antonio Vela, che con la sua tromba, nell’eseguire ”Il Silenzio”, ha reso meno triste un evento dove  certe assenze pesano come macigni”. Il sindaco Pasquini per questa occasione ha dato spazio ai ragazzi e così l’assessore alla Cultura del CCR, Agnese Fracassa ha letto il discorso ufficiale a nome di tutto il consiglio comunale dei ragazzi. ”Cari concittadini, il 4 novembre 1918 entrava in vigore l’Armistizio firmato a Villa Giusti con l’Impero austro-ungarico. Terminava la Prima Guerra mondiale, iniziata nel 1914 con l’invasione del Belgio da parte della Germania. Il prezzo della vittoria fu di oltre 4 milioni di soldati mobilitati – di cui 250.000 giovani appena diciottenni – 600.000 morti, 1.500.000 feriti, 400.000 civili che avevano abbandonato le proprie case sulla linea del fronte. Il 4 novembre è il giorno della commemorazione dei caduti e dei dispersi di tutte le guerre, ma anche del ringraziamento ai militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali di pace all’estero. Siamo qui, quindi, innanzi tutto per un doveroso omaggio ai caduti o dispersi nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale e in tutte le guerre, ma anche per ricordare i giovani militari morti in servizio di Pace all’estero e tutti i soldati italiani lontani da casa. A loro va tutto il nostro sostegno ed un commosso ricordo in questa giornata, che è anche la festa delle Forze Armate. Riteniamo inoltre fondamentale ricordare tutte le donne e uomini che hanno perso la vita a causa del Covid, un nemico invisibile che ci ha fatto entrare, nostro malgrado,  in questa nuova, inaspettata, difficilissima guerra. E’ sempre importante ricordare il passato, affinchè ci aiuti a comprendere il significato del presente e del nostro ruolo di adulti, di giovani, di politici, di educatori. Dobbiamo sempre imparare dal nostro passato e impegnarci personalmente, perché il nostro Paese ha bisogno di ognuno di noi. E a questo proposito, cogliamo l’occasione per ringraziare le Forze Armate, ma anche i tanti volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile che sono sempre in prima linea a sostegno del nostro impegno quotidiano”. Dopo la deposizione della corona tutto il gruppo ha fatto ritorno in piazza. Fondamentale anche per questa occasione l’ausilio dei carabinieri di Allumiere coordinati dal maresciallo Nuzzi, nonchè dei volontari della Pro.Civ coordinti dal responsabile Alfonso Superchi e della Croce Rossa coordinati dalla presidente Giulia Bonamici.

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