CIVITAVECCHIA – Torna a salire la preoccupazione per i contagi nella scuole cittadine. Sale il numero delle classi isolate: sono ben 10. Per l’istituto comprensivo Don Milani ci sono due classi della primaria della Don Milani in quarantena e una in isolamento preventivo. In quarantena anche una classe della primaria della Fusco e una della secondaria di primo grado della Calamatta. Per l’istituto comprensivo Civitavecchia 2 ci sono due sezioni, infanzia, della Andersen in quarantena e una della primaria della De Curtis. Infine, per l’istituto comprensivo Via XVI Settembre c’è una sezione dell’infanzia della Giannini isolamento preventivo. Su dieci classi isolate o in quarantena in otto è stato trovato uno studente positivo, nelle altre un docente e un operatore scolastico. La fine degli isolamenti è prevista tra il 25 e il 28 novembre. Un toro che il sindaco Ernesto Tedesco ha deciso di prendere per le corna incontrando proprio ieri, insieme all’assessore Simona Galizia e al consigliere Carlo Tarantino i dirigenti scolastici dei quattro istituti comprensivi cittadini. Un’occasione per fare il punto e cercare di migliorare la comunicazione in modo da poter agire in maniera più tempestiva, specie in casi di positività rilevate con i tamponi rapidi. Intanto la Asl Roma 4 per Civitavecchia ha comunicato ventuno nuovi casi – di cui quattordici sintomatici – e nove guariti. Il totale dei positivi attuali in città, al netto dell’aggiornamento a seguito dei dati saltati nel database nei giorni scorsi, è di 323. Intanto dopo l’alto numero di positivi all’interno del Dipartimento di prevenzione il direttore generale Giuseppe Quintavalle rassicura: «Sintomatologia lieve per la maggior parte di casi. Il Dipartimento – ha detto – nonostante i problemi sta lavorando in maniera egregia. Ci sono stati casi anche nel Dapss. L’azienda sta facendo fronte alla situazione grazie alla buona volontà degli operatori e il sistema sta reggendo bene. Faccio a tutti gli auguri di pronta guarigione». Intanto, ieri, scovati altri 7 positivi dal Centro diagnostico Buonarroti.
