CIVITAVECCHIA – «La situazione a Civitavecchia è seria, da monitorare quotidianamente». Lo dice il neo assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli che ha preso il posto di Alessandra Riccetti. Un momento difficile con un’emergenza sociale esacerbata da quella sanitaria. «Ho trovato un settore efficiente – ha detto – con numerosi progetti validi già avviati da chi mi ha preceduto e ciò mi ha consentito di mettermi al lavoro praticamente in presa diretta. Al momento gli uffici sono giustamente concentrati sulle risposte da dare in tempi di emergenza straordinaria qual è quella che attraversiamo. È tuttavia fondamentale non subire, per così dire, gli eventi ma programmare interventi è fare politiche sociali attive. Penso ad esempio al mondo delle disabilità, a progetti specifici per combattere le dipendenze, alle famiglie: in tal senso, possiamo già dare una notizia importante, l’approvazione nella prima seduta di giunta cui ho partecipato del Bonus Bebè: 250 euro per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo alle famiglie con genitori residenti a Civitavecchia da almeno cinque anni con Isee inferiore a 10mila euro». Ma c’è anche un’altra novità in arrivo «I buoni spesa Natale – ha spiegato Napoli – sono stati studiati con una formula innovativa e che consente di liquidare le somme riconosciute sulla tessera sanitaria del richiedente. Ciò, con evidenti vantaggi sia per i beneficiari che per i tanti esercenti che hanno aderito all’iniziativa». Aiuti quanto mai necessari, quest’anno sono state oltre duemila le famiglie state sostenute, direttamente o indirettamente, attraverso il Polo logistico di Fiumaretta, ora chiuso, ma ci si aspettano altre ondate. Intanto il 18 dicembre scadrà il bando esplorativo per l’accoglienza notturna, un Piano Inverno finanziato con 40mila euro dall’amministrazione. Per quanto riguarda il problema dell’emergenza abitativa è «monitorato dagli uffici dei Servizi sociali – ha continuato Napoli – ma anche oggetto di precise iniziative cui l’amministrazione sta lavorando. Al di là delle risposte alle emergenze, presto potremo mettere in campo quei progetti interistituzionali per mettere più famiglie nella condizione di trovare un alloggio definitivo». Insomma un momento difficile e di grande lavoro superabile, secondo Napoli, soltanto facendo «squadra anche con gli altri assessorati: presto ad esempio saremo in grado di distribuire 100 tablet nelle scuole per agevolare la didattica a distanza ai soggetti meno abbienti, così come un’altra delibera di questi miei primi giorni da assessore è stata quella con la quale riconosciamo gli oneri aggiuntivi per l’esonero dalla refezione scolastica ai bambini di famiglie con indicatori socio-economici bassi. Sono il frutto – ha concluso – di quel lavoro di squadra che il Sindaco ha indicato a tutti noi come modus operandi».


