CIVITAVECCHIA – Dodici nuovi casi a Civitavecchia e ventitré guariti. I positivi attuali in città sono 258. Dati incoraggianti che arrivano dalla Asl Roma 4 per il bollettino di aggiornamento sul fronte covid. Un lieve e incoraggiante miglioramento perfettamente in linea con i dati regionali e nazionali. L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato ha commentato: “Previsto valore Rt in calo e sotto l’1. Diminuisce l’incidenza, migliorano sensibilmente il tasso di occupazione dei posti letto covid e delle terapie intensive. Regolare l’indagine epidemiologica per 85% dei casi. I risultati dimostrano che il rigore paga e non bisogna abbassare la guardia”. Una buona notizia arriva anche dagli istituti cittadini dove, a ieri, ad essere in quarantena erano soltanto due classi dell’Istituto comprensivo Civitavecchia 2, una media della Flavioni e una elementare della Rodari. Terminato quindi l’isolamento per tutte le altre classi in quarantena nelle scorse settimane. Rientrato anche l’allarme del cluster alla medicina non covid dell’ospedale Padre Pio di Bracciano. Dalla Asl Roma 4, infatti, informano che tutti i tamponi molecolari svolti hanno dato esito negativo e quindi i pazienti non sono stati più spostati alla medicina covid del San Paolo di Civitavecchia dove la situazione sembra migliorare. Il primario facente funzione della Medicina della Asl Roma 4 Fulvio Marrocco ha spiegato che nel reparto covid dedicato del San Paolo, ieri, c’erano sette posti liberi anche se si stava procedendo a fare dei ricoveri. “Comunque in reparto – ha detto – ci sono dei posti. Abbiamo un trend con una percentuale del 10% di ricoverati e dai 4 ai 6 posti letto liberi. Il trend di ricovero risulta quindi negativo e questo è un segnale positivo rispetto alla prima ondata quando non c’erano posti e il pronto soccorso era pieno. C’è una riduzione dei positivi sintomatici e assistiamo ad una sintomatologia più lieve rispetto alla prima ondata soprattutto perché allora era la terza fascia di età quella più colpita. Ora con il sistema di screening l’età si è abbassata. Nel complesso ci sono segnali di miglioramento”. Il fatto che ci siano dei posti letto liberi nel reparto è un segnale di forte speranza perché vuol dire, come detto dall’assessore D’Amato, che gli sforzi che si stanno facendo per preservare il sistema sanitario dal collasso stanno funzionando. Dalla Asl Roma 4 comunicano che “dall’inizio dell’epidemia sono guarite 5634 persone e sono stati effettuati 67775 tamponi. Tutto il personale sanitario è sottoposto periodicamente a tampone di controllo. Il totale di tamponi rapidi effettuati alla data del 6 dicembre è di 80532”.

