ALLUMIERE – “Auspichiamo che si faccia chiarezza al più presto su tutta la situazione di Contrada Montello sia per la famiglia che ancora oggi si trova fuori dalla propria abitazione, che per tutte quelle famiglie che hanno investito i loro risparmi per l’acquisto di una casa”. Si apre così la nota dei due consiglieri comunali di opposizione di Allumiere Giovanni Sgamma (Forza Italia) e Alessio Sgriscia (Fratelli d’Italia) che chiedono “risposte e chiarezza” sulla questione relativa al cantiere bloccato di Contrada Montello. “Sulla stampa locale abbiamo letto le dichiarazioni rilasciate della maggioranza in merito alla situazione “Contrada Montello” – scrivono i due consiglieri comunali di opposizione Giovanni Sgamma (FI) e Alessio Sgriscia (FdI) – non vogliamo assolutamente entrare nel merito delle azioni intraprese dall’amministrazione (c’è chi se ne sta occupando), siamo però convinti che la responsabilità di tale situazione non possa essere imputata solo alla passata amministrazione. All’epoca dell’accaduto amministratori, a cui oggi piace attribuire la responsabilità a chi li ha preceduti, occupavano cariche istituzionali in comune e nell’Università Agraria. Questi erano tutti ”domiciliati” nella potente sezione del PD, quel PD a cui va dato il merito, tra le altre cose, della costruzione della ”cattedrale nel deserto”, zona artigianale costata ai cittadini allumieraschi l’aumento dell’addizionale comunale; oltre che il merito della grande idea del parcheggio multipiano che vanta un credito verso Ater di 150mila euro. Oggi noi chiediamo e auspichiamo, come abbiamo fatto anche in passato, che si faccia chiarezza al più presto su tutta la situazione di Contrada Montello sia per la famiglia che ancora oggi si trova fuori dalla propria abitazione, che per tutte quelle famiglie che hanno investito i loro risparmi per l’acquisto di una casa”. Sgamma e Sgriscia non si fermano e spiegano: “Noi, come opposizione, abbiamo chiesto lo svolgimento di 2 commissioni: Uso e Assetto del Territorio e abbiamo protocollato questa settimana la richiesta di inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale un punto per discutere dell’annosa situazione Contrada Montello”. Ma non basta: i due consiglieri annunciano che: “Chiederemo, inoltre, l’intervento del tecnico che segue, per il Comune, l’andamento della questione per riferire su quanto accaduto e su ciò che sta accadendo così che, visto che il consiglio comunale è assemblea aperta a tutti, chi vorrà potrà avere la possibilità di presenziare e sentire con le proprie orecchie e non apprendere notizie importanti, che riguardano in prima persona, da social o da stampa locale”.