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    Notizie dalle aziende
    17 Dicembre 2020
    Conti correnti aziendali: dai costi alle funzionalità, tutto quello che devi sapere

    Nel 2006 in Italia è stato introdotto l’obbligo di apertura di un conto corrente aziendale per tutte le attività commerciali e quelle che gestiscono flussi di denaro importanti. Le banche, sia quelle tradizionali che quelle online, propongono diverse alternative: nel corso del tempo ai classici conti correnti aziendali si sono aggiunti quelli specifici per i liberi professionisti, le associazioni, i condomini e così via.
    Ovviamente si tratta di categorie molto differenti tra loro, quindi anche i loro conti correnti devono rispondere ad esigenze molto diverse, offrendo specifici servizi e funzionalità. Per riuscire ad individuare il conto più adatto alla propria attività è necessario conoscere le caratteristiche ed i costi delle varie offerte presenti sul mercato e fare un confronto.

    Come scegliere il conto più adatto per la propria impresa
    Le aziende hanno dei bisogni diversi rispetto ai privati: questi solitamente utilizzano i loro conti correnti per accreditare lo stipendio, pagare le bollette e gestire i risparmi. I conti business invece, oltre ai servizi base devono permettere di accedere a funzionalità aggiuntive, come ad esempio la gestione dei pagamenti che vengono fatti tramite POS, la gestione facilitata degli incassi, l’accesso a finanziamenti dedicati e così via.
    Come detto, le banche hanno predisposto soluzioni specifiche per le varie categorie aziendali. Ci sono dunque conti pensati per le società di capitali, per le società di persone, per le ditte individuali, per i freelance ed i liberi professionisti. (fonte:https://www.conticorrentiaziendali.it/)
    Per individuare le soluzioni migliori per ogni categoria è necessario fare un confronto tra le diverse proposte presenti sul mercato.
    Il sito conticorrentiaziendali.it consente di fare un paragone immediato tra i migliori conti correnti aziendali disponibili per le varie categorie. Per ogni conto vengono riepilogate le caratteristiche, i costi e le promozioni attive. In più tra le pagine del portale è possibile trovare guide, articoli e recensioni molto utili per riuscire ad individuare le soluzioni più convenienti e più adatte alle proprie esigenze aziendali.

    Caratteristiche e funzionalità dei conti correnti aziendali
    Esattamente come i conti destinati ai privati, i conti correnti aziendali possono essere aperti in filiale oppure online, sono datati di un codice IBAN, consentono di fare e ricevere pagamenti e possono essere abbinati ad una o più carte. Ma ci sono anche diversi aspetti che li differenziano dai conti privati. Innanzi tutto le operazioni vengono eseguite a nome dell’azienda e non della persona che fisicamente le dispone.
    Inoltre i conti correnti aziendali permettono di usufruire di funzioni per la gestione facilitata degli incassi; gli esempi tipici sono la riscossione delle ricevute bancarie (RIBA) e gli accrediti diretti degli incassi del POS. Altri servizi specifici necessari per le aziende possono essere quelli relativi ai pagamenti degli stipendi, che avvengono tramite sistemi creati appositamente, e ai pagamenti di bollettini e moduli.
    Spesso le banche permettono alle aziende che hanno aperto un loro conto business di accedere a finanziamenti e strumenti assicurativi creati appositamente per loro e proposti a condizioni privilegiate. È importante tenere conto di questi ed altri aspetti quando si sceglie il conto corrente per la propria azienda, perché deve presentare tutti i servizi e le funzionalità necessari per l’attività.

    Costi e promozioni
    E poi, ovviamente, bisogna considerare i costi. Le aziende hanno un’operatività molto diversa da quella dei privati: per questo motivo gli istituti di credito spesso propongono piani tariffari e pacchetti con un canone fisso e determinate operazioni incluse. Esistono anche i conti correnti aziendali a zero spese, che a seconda dei casi permettono di:
    • Azzerare le spese fisse, come ad esempio i costi di apertura e di gestione, l’imposta di bollo e cose simili.
    • Azzerare le spese variabili, che sono quelle dovute alle singole operazioni.
    Ad ogni modo, considerando il fatto che un’impresa normalmente esegue molte più operazioni rispetto ad un soggetto privato, i conti business risultano essere meno costosi. A volte le offerte sul mercato si assomigliano molto tra loro, quindi le banche per attirare nuovi clienti molto spesso lanciano delle promozioni: anche loro meritano di essere considerate nel momento in cui si deve scegliere un nuovo conto corrente aziendale.

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