ALLUMIERE – Si è svolta martedì pomeriggio ad Allumiere l’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione per il Monumento dei Caduti. L’amministrazione comunale ha fortemente voluto il restyling del monumento e ha voluto valorizzarlo con una più consona illuminazione per valorizzarlo e riportarlo al suo splendore. La cerimonia d’inaugurazione è stata sobria, ma toccante. Erano presenti oltre al sindaco Antonio Pasquini, il vicesindaco Manrico Brogi, gli assessori Brunella Franceschini, Luigi Artebani e Tiziana Cimaroli, il consigliere Carlo Cammilletti, il presidente dell’Università Agraria Pietro Vernace, i ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi, il parroco don Stefano Carlucci, due militari del Cesiva della Scuola di Guerra di Civitavecchia e la banda ”Amici della Musica”. Il sindaco Pasquini ha evidenziato: “È stata una delle giornate più belle di questi tre anni di mandato. Aver valorizzato e dato il giusto ruolo al monumento ai caduti mi ha reso entusiasta. Un segno di riconoscenza nei confronti di coloro che hanno lottato e dato la loro vita per la nostra libertà. Evento voluto da tutta l’amministrazione in questo finale di un anno maledetto, così come tutte le guerre, con l’augurio che sia finito il peggior periodo e si possa tornare alla normalità. Ringrazio il vice sindaco e assessore ai Lavori Manrico Brogi, il delegato al Decoro Urbano Sante Superchi e l’assessore alla Cultura Brunella Franceschini per aver seguito con intensità e passione il progetto. Ringraziare l’eccezionale impresa ICEM di Campagnano e l’architetto Cesare Straccamore per i lavori eseguiti con serietà e professionalità. Un grazie speciale a Carlo Mazzalupi per aver offerto i lavori dell’illuminazione pubblica e per aver eseguito i lavori alla perfezione”. Pasquini ha poi passato la parola alla sindaca del CCR Agnese Fracassa. “Vogliamo che la nostra comunità si raccolga nel ricordo dei tanti uomini italiani, tra i quali tanti giovani allumieraschi che, sia nella Prima che nella Seconda guerra mondiale, furono spediti nelle zone di conflitto per essere coinvolti in situazioni drammatiche e di morte. Nel lontano 9 settembre del 1923 fu posta la prima pietra di quello che sarebbe divenuto il ”Monumento in memoria dei Caduti in guerra”. Per la sua costruzione aderirono tutti i cittadini che contribuirono alle spese partecipando ad un grande pranzo e versando 5 lire. Le famiglie di Allumiere pagarono un prezzo enorme alla Grande Guerra perdendo 63 giovani uomini e riavendo a casa 15 feriti. Il luogo scelto per la collocazione del monumento, l’odierna piazza Filippo Turati, un tempo ospitava le vasche per l’ammorbidimento dell’allume. Un connubio non casuale questo che lega gli abitanti di Allumiere alle loro origini minerarie. Come rappresentante delle nuove generazioni all’inaugurazione invito tutti ad una riflessione che aiuti a riconoscersi nella nostra comunità, onorando chi ha sacrificato la propria vita, affinché un futuro migliore diventasse il nostro presente. Non c’è domani senza memoria e non può esserci pace e legalità senza il rispetto per chi, solo per obbedienza, si è ritrovato a vivere le atrocità della guerra”. Alla fine della cerimonia i presenti si sono poi congratulati con il sindaco per questa lodevole iniziativa. La serata è poi proseguita con un saluto e un ringraziamento istituzionale ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, una vera risorsa per il territorio, sempre presenti e sempre pronti ad ogni evenienza.

