ALLUMIERE – Pinocchio va a scuola. Lo scorso 22 dicembre nella scuola Primaria di piazza Turati, ad Allumiere, un invisibile Babbo Natale ha fatto giungere agli alunni delle terze, quarte e quinte un prezioso quanto inaspettato regalo. “Babbo Natale con il covid non sarebbe potuto entrare a scuola e allora magicamente e in piena sicurezza – spiega la docente Stefania Cammilletti – i libri sono arrivati nel nostro edificio. Alla presenza della Dirigente Laura Somma si è provveduto a consegnare, a più di cento alunni, una copia ciascuno di un libro speciale: ”Pinocchio” in una versione speciale e unica in dialetto allumierasco e in ottava rima, dall’inizio alla fine scritto da Pierino Pennesi (Presidente dell’Associazione Poetica Allumiere. Pennesi aveva già pubblicato due raccolte di sonetti in vernacolo “lumierasco” e l’anno scorso gli è venuto in mente di raccontare in ottava rima la storia di Pinocchio. Ha iniziato come fosse un gioco e pian piano, un capitolo alla settimana, è riuscito a completare l’opera, traguardo non facile, per la concatenazione delle ottave e le parti dialogiche difficili da interpretare. In più il libro è arricchito dalle illustrazioni di David Pennesi, coinvolto dal padre per la sua fantasia ed il suo estro, così il burattino ha nuovi profili e la figura legnosa e imprevedibile, tracciata a chiare linee dalla matita di David comunica chiaramente la sua rete di fantasticherie e di birbonate. Pierino dedica il suo libro all’adorato nipotino Leonardo e a tutti i bambini di tutte le età, che hanno ancora negli occhi il piacere della meraviglia. Confida nell’aiuto dei nonni per la lettura dialettale a viva voce. Non potendo essere presente alla consegna, l’autore ha accompagnato il libro con un bel messaggio per i bambini, in cui augura loro di essere sempre curiosi, liberi e tesi alla conoscenza, che non finisce mai”. La Dirigente e le insegnanti hanno apprezzato moltissimo il gesto e sono rimaste piacevolmente sorprese per questo dono inaspettato e prezioso che Pierino Pennesi ha fatto ai bambini in occasione del Natale. “Grazie Piero – conclude Stefania Cammilletti – la lettura della tua favola ci consente di tenere vive le nostre radici”.