LUCA LUPI
CIVITAVECCHIA – Brusco rallentamento del piano vaccini contro il covid19 anche a Civitavecchia a causa dei problemi con le forniture a livello nazionale.
Nei giorni scorsi il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri ha spiegato che a causa dei ritardi e delle riduzioni delle dosi da parte di Pfizer e AstraZeneca la campagna rivolta agli over80 slitterà di 4 settimane e di circa 6-8 per il resto della popolazione.
Fortunatamente la Asl Roma 4 era stata previdente, come spiega il direttore generale Giuseppe Quintavalle: «Abbiamo la copertura per i richiami. Prima, nel Lazio, secondo le previsioni avremmo fatto circa 7500 vaccini giornalieri agli over80 ora ne faremo 3280 che saranno suddivisi per le varie Asl a seconda della popolazione. Nella Asl Roma 4, oltre la seconda dose, faremo circa 150 over80 al giorno». Ma non è tutto perché «abbiamo organizzato posti dove faremo over booking, ovvero la dottoressa Simona Ursino (direttore del dipartimento di prevenzione,ndr) predisporrà liste di 5 o 6 persone pronte a prendere il posto di ogni anziano che,per vari motivi, deciderà onon potrà fare il vaccino. I sostituti saranno sanitari, operatori socio sanitari, tirocinanti, privanti e così via. Questo perché non possiamo – ha detto Quintavalle – sprecare nemmeno una dose». La data di partenza, per ora, rimane invariata. Per quanto riguarda i numeri riguardo i nuovi contagi sembrano essere piuttosto contenuti. Ieri a Civitavecchia ci sono stati nove nuovi positivi al covid19 e cinque guariti che portano, al netto di casi segnalati da laboratori e aggiornamenti, i contagiati attuali a 168. «Per quanto riguarda l’ospedale -ha concluso Quintavalle -stiamo riducendo gradualmente i posti letto covid per aumentare i non covid».Ieri, inoltre, personale Asl si è recato presso l’istituto Santa Cecilia per effettuare nuovamente i tamponi per vedere quanti sono i positivi attuali.

