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    Notizie dalle aziende
    28 Gennaio 2021
    Mercati azionari: conviene investire in borsa ai tempi del Coronavirus?

    Secondo gli analisti il 2021 dovrebbe essere un anno positivo per il mercato azionario, con una previsione di crescita nonostante prevarrà ancora uno scenario d’incertezza, legato soprattutto alla pandemia di coronavirus e al programma di vaccinazione. Gli esperti di Credit Suisse stimano un recupero dell’economia globale, con un rialzo del PIL USA intorno al 4,2%, tuttavia sarà la Cina a guidare la ripresa mondiale, mentre per l’Eurozona dopo la recessione del 2020 viene indicato un ritorno ai livelli pre-crisi soltanto nel 2022.
    Per gli analisti di JP Morgan le politiche fiscali e monetarie accomodanti potrebbero sostenere i mercati finanziari, con numerose opportunità das sfruttare nel 2021, tuttavia sarà necessario prestare attenzione ai rischi nel breve termine. Un aspetto da monitorare sarà invece la ripresa dei consumi secondo l’outlook 2021 di Allianz Global Investors, con gli operatori finanziari che attendono nuovi stimoli per supportare la crescita economica.
    Intanto l’analisi di UBS mostra come non dovrebbe esserci in arrivo una bolla speculativa, sebbene molte azioni siano al momento vicine ai massimi storici, con un livello della leva finanziaria contenuto e la netta convenienza delle azioni rispetto alle obbligazioni. Secondo gli esperti di UBS molti titoli in Borsa mostrano ancora margini di crescita, con un rapporto prezzo/utili che non ha raggiunto una soglia critica, ad ogni modo il settore più interessante per il 2021 sarà probabilmente il greentech.

    Come sfruttare le opportunità d’investimento limitando il rischio
    Per sfruttare il potenziale dei mercati finanziari nel 2021 sarà necessario concentrarsi sulla gestione del rischio, analizzando in modo accurato una serie di aspetti importanti. Innanzitutto è indispensabile monitorare la situazione legata all’emergenza sanitaria, in particolare i passi in avanti sul fronte della vaccinazioni e l’evoluzione delle nuove varianti di Covid-19. Inoltre bisogna eseguire studi approfonditi sulle società quotate, valutando in modo approfondito il business, i fondamentali e le opportunità di crescita delle aziende.
    Gli esperti di CorsoTradingOnline.net consigliano di partire dall’analisi tecnica dei prezzi, come specificato nel dettaglio nella guida per investire in borsa, presente sul portale, per tenere sotto controllo i movimenti delle quotazioni e capire come si potrebbero muovere nei prossimi mesi. In molti raccomandano di controllare soprattutto le azioni value, infatti dopo alcuni anni di apprezzamento dei titoli growth potrebbero essere proprio loro ad offrire le opportunità migliori nel 2021, con un deciso cambio di scenario rispetto all’anno passato.
    Oltre allo studio dei grafici è indispensabile utilizzare anche l’analisi fondamentale, valutando con precisione non solo l’evoluzione dei contagi di Covid-19, ma anche la risposta dei governi e i programmi di stimoli all’economia, con il presidente Biden che vuole far approvare al Congresso un piano di sostegno da 1.900 miliardi di dollari. Da non sottovalutare anche le politiche monetarie intraprese dalla banche centrali, con il piano pandemico della BCE che seguirà direttamente le condizioni finanziarie, mentre la FED ha annunciato di essere pronta a mantenere i tassi vicino allo zero fino al 2023 qualora dovesse essere necessario.
    Nel complesso, è consigliato un approccio prudente per investire nel 2021, puntando su interventi di risk management e mantenendo una buona liquidità, limitando il rischio con la diversificazione e un corretto approccio al money management. Tra i settori che potrebbero essere favoriti dalla ripresa economica ci sono i comparti tradizionali, come l’energetico e il turismo, mentre è attesa una forte crescita delle aziende che operano nell’ambito della green economy, dalla sostenibilità ambientale alla mobilità elettrica.

    L’importanza del risk management per il trading online
    Per investire in modo consapevole nel 2021 è fondamentale adottare strategie di risk management efficaci, perciò è essenziale migliorare le proprie competenze nella gestione del rischio. Rispetto al passato è importante valutare l’incertezza in modo personale, evitando di appoggiarsi soltanto alle indicazioni delle agenzie di rating, le quali non garantiscono un riferimento sicuro come dimostrato dalla crisi finanziaria del 2008 legata ai mutui subprime.
    Per questo motivo è necessario svolgere attente analisi del rischio prima di investire, considerando sempre gli obiettivi che si vogliono raggiungere, concentrandosi soprattutto su orizzonti temporali di lungo termine. La soluzione migliore è l’incrocio dell’analisi tecnica e fondamentale, per ottenere indicazioni realmente utili e quanto più possibile precise. Allo stesso modo bisogna individuare strumenti in grado di limitare il rischio, tra cui la diversificazione, la gestione intelligente del capitale e l’impostazione di parametri come stop loss e take profit per contenere le perdite sulle posizioni a breve e medio termine.
    Gli esperti consigliano di ripartire con attenzione il capitale in diversi asset e settori, mantenere un margine di sicurezza, investire nel lungo termine e cercare di ridurre la volatilità del portafoglio. Per farlo bisogna preferire azioni con un coefficiente di volatilità non superiore a quello dell’indice di riferimento, possibilmente inferiore a 1, utilizzando l’analisi fondamentale per identificare questi valori in maniera efficiente. In alternativa è possibile investire in ETF, fondi allineati con gli indici utili per diversificare il portafoglio e contenere le oscillazioni.
    Inoltre è possibile coprire le posizioni di lungo termine contro le fluttuazioni momentanee con strumenti di breve termine, ad esempio usando i CFD per ridurre le perdite dovute alla volatilità garantendo la solidità del portafoglio nel lungo periodo. Senza dubbio il 2021 sarà un anno ricco di opportunità per gli investimenti, tuttavia sarà essenziale mettere al primo posto la protezione del capitale, adoperando tutte le proprie competenze e gli strumenti a disposizione per gestire il rischio in modo ottimale.

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