logo
    9 Febbraio 2021
    Ladispoli: quindici murales da dedicare a 15 artisti che del cinema italiano
    L'iniziativa di Donato Ciccone, l'ideatore di "Coloriamo la città" e "Coloriamo la nostra scuola"

    LADISPOLI – Sogna in grande l’ideatore di “Coloriamo la città” e “Coloriamo la nostra scuola”, Donato Ciccone. Dopo aver completamente rivoluzionato vaste aree della città di Ladispoli e Cerveteri grazie alla street art volta alla riqualificazione di luoghi spesso lasciati al degrado, ora l’idea punta in alto: realizzare un grandissimo murales dedicato ai grandi artisti che hanno reso grande il cinema italiano. Dove? Sulle parete esterne del Centro di arte e cultura. Quindici pareti bianche per quindi grandi artisti di ieri e di oggi. Un’idea ambiziosa che potrebbe regalare però un gran bel biglietto di benvenuto a chi dall’Aurelia arriverà dritto nella città balneare. Perché i pannelli sono le pareti del Centro di Arte e Cultura sulla Settevene Palo, proprio accanto all’auditorium Massimo Freccia pronto a riaprire i battenti ospitando al suo interno non solo teatro ma anche il “grande schermo”. L’idea ancora una volta arriva da Donato Ciccone ideatore di “Coloriamo la città” e “Coloriamo la nostra scuola”, due progetti che in questi anni si sono espansi a macchia di leopardo oltrepassando addirittura i confini della città balneare, regalando colore e soprattutto allegria a Ladispoli e a Cerveteri e ovviamente ai rispettivi abitanti. Due progetti ambiziosi proprio come l’ultimo partorito nella mente del ladispolano, che vogliono riqualificare i centri urbani regalando colore al grigio cemento così da trasformare in vere e proprie gallerie d’arte le città. Il tutto grazie alle donazioni dei cittadini per l’acquisto dei materiali e degli artisti che hanno deciso di regalare tempo e professionalità all’iniziativa. E ora dopo le cabine Enel, le scuole, le serrande dei negozi, il progetto vuole allargarsi diventare più ambizioso. Le “tele” ci sono già ora però c’è bisogno dell’aiuto di tutti per trasformare il sogno in realtà. Opere da dedicare ai grandi personaggi che hanno reso grande il cinema italiano visibili anche di notte grazie a dei faretti posizionati a ridosso delle pareti. Ovviamente c’è bisogno di fondi importanti per realizzarlo. Chissà che qualcuno (pubblico o privato) non decida di tendere la mano a un progetto che potrebbe cambiare il volto di un punto importante della città.