ALLUMIERE – L’amministrazione comunale di Allumiere, grazie all’interessamento del vicesindaco Manrico Brogi, promuove la raccolta di firme per l’approvazione della legge di iniziativa popolare che renda reato la propagandazione di immagini e contenuti propri del partito fascista o del partito nazista.
Tutti i cittadini che lo vogliono possono recarsi a firmare la richiesta di approvazione della legge presso l’ufficio Anagrafe del comune di Allumiere tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 13 e il martedì e giovedì dalle ore 15 alle 18; c’è tempo fino al 31 marzo prossimo.
“Da anni assistiamo al proliferare dell’esposizione ovunque di simboli che richiamano a fascismo e nazismo, frutto di anni di sottovalutazione del fenomeno del ritorno di queste ideologie, che mai come oggi sono pericolose. Il “Rapporto Italia 2020″ dell’Eurispes ci dice che dal 2004 ad oggi è aumentato il numero di chi pensa che la Shoah non sia mai avvenuta – spiegano Manrico Brogi e gli altri amministratori comunali di Allumiere – nella scorsa legislatura solo un ramo del Parlamento aveva approvato una proposta di legge che sanzionava coloro che propagandavano le immagini i contenuti propri del partito fascista o del partito nazista tedesco. Oggi, questa proposta di legge popolare riprende quelle finalità e aggiunge delle aggravanti: riteniamo fondamentale che dal basso si riparta per riparlare dei valori della nostra Costituzione e attualizzarli. La costituzione con la sua XII disposizione transitoria vieta la ricostituzione sotto ogni forma del disciolto partito fascista. È necessario, di fronte all’esposizione, la vendita di oggetti e simboli che si richiamano a quella ideologia, che la normativa non lasci spazi di tolleranza verso chi si cela dietro le libertà democratiche per diffondere la simbologia di quel passato tragico. La comunità di Allumiere è da sempre avulsa a quelle ideologie aberranti e come amministrazione promuoviamo la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare che è partita da Stazzema e dal suo primo cittadino Maurizio Verona, luogo del tremendo eccidio del 1944, che costò la vita a centinaia di cittadini innocenti uccisi per mano delle SS tedesche e dei fascisti. Non c’è più spazio per il fascismo, nemmeno nelle sue rappresentazioni e odiose ostentazioni. Come diceva Matteotti ”Il fascismo è un crimine, non è un’idea”. Non è un’ opinione, non può esserlo e non vogliamo che lo diventi”.

