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    Amministrazione
    18 Febbraio 2021
    Per l'affidamento diretto da 190.000 euro invitate solo imprese di Roma, Pomezia e Fiumicino. Quali sono i criteri utilizzati?
    Verde, le ditte locali escluse dal Comune
    Nemmeno una azienda cittadina presa in considerazione. Dov'è finito il motto leghista di Tedesco "Prima i civitavecchiesi"?

    CIVITAVECCHIA – Il Comune affida direttamente circa 170.000 euro per gli interventi tampone sul verde pubblico per non interrompere il servizio nelle more dell’espletamento della gara triennale da 2,2 milioni e taglia fuori le imprese locali.

    Nei giorni scorsi, infatti, è stato aggiudicato con un affidamento diretto sotto soglia il servizio di manutenzione del verde pubblico relativo al cosiddetto “progetto ponte” che dovrebbe consentire la cura delle aree verdi cittadine nelle more dell’affidamento del servizio per i prossimi 3 anni, dopo la reinternalizzazione da Csp, avvenuta a fine ottobre con la delibera 78.

    L’affidamento diretto, per 168.000 euro, dopo il ribasso, è avvenuto nelle scorse settimane, alla Operam di Pomezia. Per la procedura, avvenuta sulla piattaforma elettronica del Mepa, non è stata invitata a partecipare neppure una impresa di Civitavecchia o del territorio. Oltre alla Operam, infatti, sono state invitate 3 aziende di Roma e una di Fiumicino. Ma nessuna ditta locale.

    Resta da capire perché il responsabile del procedimento, a cui spetta selezionare le imprese da invitare a presentare l’offerta, in un affidamento diretto non abbia selezionato nemmeno una società di Civitavecchia tra quelle presenti sul Mepa ed in possesso dei requisiti richiesti per svolgere il servizio, senza nemmeno dover sopportare i costi quotidiani di spostamento di uomini e mezzi e quindi probabilmente in grado di far risparmiare soldi al Comune, con un ribasso maggiore.

    Senza considerare, in un momento di crisi come quello attuale, che non solo sono stati tolti alla Csp, società del comune oltre 700.000 euro all’anno, ma che altri 170.000 euro di soldi dei cittadini di Civitavecchia andranno a beneficio di una ditta di fuori senza che gli imprenditori locali siano stati tenuti nella minima in considerazione. Inevitabile chiedersi quali siano stati i criteri utilizzati dall’Ufficio Ambiente per scegliere le ditte da invitare.

    E meno male che lo slogan dell’amministrazione del sindaco leghista Tedesco era “prima i civitavecchiesi”.