«Le mie preoccupazioni sulle scuole aperte sono quelle di molti cittadini»
Politica
21 Febbraio 2021
CORONAVIRUS Il consigliere di Forza Italia Giovanni Sgamma replica al sindaco Pasquini
«Le mie preoccupazioni sulle scuole aperte sono quelle di molti cittadini»

ALLUMIERE – “È con dispiacere che ho letto l’articolo scritto dal sindaco sulla mia interrogazione, che ha un tono ben diverso dalla risposta scritta ricevuta. In effetti in quella risposta non si legge nulla che possa aiutare a capire perché le scuole non siano state chiuse, in quanto si parla confusamente di attenzione da parte degli Enti preposti, di monitoraggi e di quanto il Comune si è speso nell’arco di questo ultimo anno per affrontare la pandemia”.

Ad esprimersi così il consigliere comunale di opposizione di Allumiere Giovanni Sgamma del gruppo Forza Italia, il quale si dice “rammarico per il j’accuse del sindaco”.

“Ricordo al primo cittadino che le mie istanze sono sempre sollecitate dai cittadini, che si rivolgono a me per sollevare problematiche e mettere in luce situazioni che non funzionano o per ottenere risposte a preoccupazioni che li angustiano – prosegue Sgamma – per questo mi sento di dire che il significato della mia interrogazione è stato completamente stravolto. Innanzitutto non ho mai messo in dubbio l’attenzione posta dagli Enti ma ho semplicemente chiesto se fosse stata considerata la chiusura e nel caso le motivazioni che non l’hanno fatta attuare. Le informazioni da me citate non ledono in nessun modo la privacy, anche perché le notizie sono state divulgate dagli organi di stampa o comunque sono state riferite da genitori o cittadini coinvolti in qualche modo e preoccupati proprio perché a conoscenza della situazione. La mia preoccupazione è quella dei cittadini che vogliono riposte e rassicurazioni da chi dovrebbe preoccuparsi di dargliele, quindi nessun ringraziamento ho fatto soltanto il mio dovere di portavoce, così come chi amministra un paese dovrebbe preoccuparsi di tutti i cittadini, non solo di quelli che lo hanno votato. Un buon amministratore dovrebbe essere disponibile a rassicurare, informare e tranquillizzare i cittadini, non dare delle risposte in stile ”Marchese Del Grillo”, sminuendo le preoccupazioni dei cittadini a favore della sua supposta giustezza nel gestire le cose. Neppure dare come motivazione il fatto che se le scuole sono chiuse i ragazzi si assembrerebbero in giro può essere una risposta, perché lascia trasparire la concezione di scuola come baby-parking, unico luogo dove i bambini ed i ragazzi sono controllati, perché dire questo significa dire sia che i genitori non controllano i propri figli ma ammettere anche che nelle strade e nei parchi di Allumiere non c’è nessuno che faccia rispettare le normative vigenti di distanziamento fisico”. Il consigliere di opposizione Sgamma prosegue poi: “Non mi piace attaccare le persone sul personale a differenza di chi oggi mi tira per la giacca in inutili polemiche che travalicano la linea politica, ma del resto non mi stupisce conoscendo il modo di agire dell’accusatore e ripensando ai post sui social durante la campagna elettorale. Per quanto riguarda il mio ruolo di opposizione che tanto dà fastidio al signor sindaco, lo rivendico con forza e orgoglio, perché in democrazia l’opposizione non solo deve essere garantit
a e esercitata, ma è un perno della pluralità delle posizioni politiche, della vigilanza sulla correttezza di chi amministra. Capisco che governare senza nessuno che metta in luce le falle e le storture dell’azione amministrativa sia più comodo, ma non mi aspetto il silenziamento dell’opposizione da chi dice di essere a favore della democrazia. Nel mio ruolo ho comunque presentato mozioni, interrogazioni, richieste di interventi o investimenti tutto per dare voce ai cittadini di Allumiere che mi contattano e che ringrazio di cuore. Negli 85 giorni di pandemia, seppure fuori regione per motivi di lavoro, sono rimasto a contatto con dei privati cittadini ed associazioni per dare il mio contributo e mettermi a disposizione per qualsiasi cosa potessi fare e mi stupisce che il signor sindaco possa affermare con sicurezza il contrario, dicendo che non ho fatto neanche una telefonata ai volontari. Per cercare di essere utile nel mio ruolo ufficiale, ho presentato il 28 marzo 2020 una richiesta per mettermi a disposizione, qualora ci fosse stata la necessità, per partecipare al tavolo dedicato all’assegnazione dei buoni alimentari per individuare gli aventi diritto ai sussidi, richiesta che ovviamente non è stata neanche presa in considerazione. Le mie interrogazioni, citate con ironia dal signor sindaco, rammento essere sempre comunque frutto di questioni poste dai cittadini, quindi l’ironia ed il livore delle sue parole, purtroppo, non sono dirette soltanto alla mia figura ma a tutti i cittadini da me rappresentati. Non è mia abitudine sbandierare ai quattro venti quello che faccio per la mia comunità, a differenza di chi pubblica post su post, articoli su articoli, per la minima cosa che fa. Per quanto riguarda le mie azioni su Facebook sottolineo che molto spesso anche noi veniamo a sapere solo dai social le azioni dell’amministrazione prima che passino per Commissioni o Consiglio Comunale, come fantomatici distributori in via Basoli ed altro. Il Signor Sindaco si vanta di aver lavorato alacremente al suo tavolo, occorrerebbe prima sapere a quale tavolo, visto che in campagna elettorale aveva dichiarato che avrebbe preso l’aspettativa dal lavoro per dedicarsi solo ad Allumiere, inutile dire che ovviamente così non è andata”. Sgamma poi conclude: “Il suggerimento di dimettermi lo raccoglierò non appena ad Allumiere avremo un sindaco che abbia a cuore le sorti del nostro paese e che risieda ad Allumiere. Oggi non solo non ci sono queste condizioni, ma abbiamo un paese dove alcuni servizi scarseggiano, vedi il distributore di carburante, la banca, le famiglie sono costrette a fare dei sit-in per i propri diritti, la Pro loco importante associazione del paese per più di mezzo secolo che oggi non c è più. Per questo e tante altre situazione che emergeranno, concittadini permettendo, continuerò a cercare di dare un contributo al mio paese”.