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    Notizie dalle aziende
    21 Febbraio 2021
    Trading online: si punta forte sulla diversificazione, ma è davvero tra le strategie migliori?

    Secondo molti analisti si preannuncia un periodo di alta volatilità per i mercati finanziari, con oscillazioni anche piuttosto consistenti che potrebbero caratterizzare i prossimi mesi. In particolare, non è soltanto la pandemia di coronavirus a causare un clima di diffusa incertezza, ma anche le nuove sfide legate alla digital transformation, alla green economy e all’evoluzione del settore biotech.
    Per fare trading in questo momento l’approccio più efficiente è la diversificazione degli investimenti, una tecnica ottimale per ridurre il rischio e operare anche in scenari complessi e instabili come quello attuale. Secondo i professionisti di Webeconomia.it, tra le migliori strategie di trading online la differenziazione rimane una delle soluzioni più efficaci, sebbene non sia l’unica a disposizione dei trader.
    Ad ogni modo, è essenziale definire una pianificazione accurata degli investimenti, considerando una corretta gestione del rischio e un controllo adeguato del capitale, con sistemi di trading che consentano di aggiornare le proprie operazioni in base ai diversi contesti macroeconomici. Inoltre non basta diversificare per usufruire di garanzie sui possibili rendimenti, ma è indispensabile farlo nel modo giusto attraverso un perfetto bilanciamento degli investimenti.

    Come diversificare gli investimenti in modo efficace
    Tutti i professionisti consigliano di ridurre il rischio con la diversificazione, un concetto piuttosto semplice che consiste nel dividere il capitale in vari asset, in questo modo le chance che tutte le operazioni possano andare male allo stesso tempo saranno minime. Se ad esempio si investe su azioni di aziende che operano in settori diversi, come titoli tecnologici ed energetici, come abbiamo visto nel 2020 le imprese hi-tech possono offrire margini di crescita elevati mentre le aziende che si occupano di energia possono crollare in modo anche piuttosto pesante.
    Lo stesso può avvenire con investimenti in ambiti differenti, ad esempio utilizzando il capitale per fare trading di azioni, criptovalute e valute Forex. Anche in questo caso, le possibilità che tutte le posizioni possano registrare una forte perdita sono ridotte, per questo motivo si dice che un approccio diversificato è la strategia migliore per investire nel lungo periodo, in quanto questo approccio garantisce meno rischi durante orizzonti temporali lunghi.
    Naturalmente diversificare non significa soltanto fare trading su asset diversi, ma anche differenziare gli investimenti per area geografica, settore, tipologia e stile d’investimento, per esempio operando con i CFD sul Forex mentre si fa position trading sulle azioni. Senza dubbio maggiore è il capitale migliore sarà la capacità di variare, un aspetto che per un piccolo trader alle prime armi con dei fondi limitati a disposizione può rappresentare un problema.

    Le alternative alla diversificazione per i trader alle prime armi
    Qualora non fosse possibile diversificare gli investimenti in modo adeguato, ad esempio per mancanza di risorse sufficienti per differenziare in maniera ottimale il capitale, esistono comunque altre strategie di trading che possono adattarsi alle proprie esigenze. Alcuni esperti consigliano l’iper-specializzazione, concentrandosi su un settore specifico o perfino su un tipo di asset particolare, come Bitcoin, le azioni dell’FTSE Mib o il cambio euro dollaro.
    Questo approccio consente di diventare dei veri esperti su quello strumento finanziario, migliorando le proprie competenze a tal punto da riuscire ad operare in modo efficiente anche senza bisogno di un’eccessiva diversificazione. In questo modo non servono capitali elevati per iniziare, ma al contrario è possibile massimizzare le potenzialità dei fondi a disposizione sfruttandoli all’interno di poche posizioni.
    Un’altra strategia di trading consiste nell’integrare stili d’investimento diversi, per esempio usando i CFD per coprire operazioni di lungo termine, sfruttando le oscillazioni nel breve periodo per limitare le perdite e difendere la solidità del capitale. In alternativa c’è la strategia di Warren Buffett, la quale prevede di scegliere poche aziende con un buon potenziale di crescita e investire mantenendo la posizione per tantissimi anni, tenendo sempre una buona riserva di liquidità per fronteggiare crisi improvvise ed emergenze.
    Naturalmente la diversificazione rimane una strategia efficace per investire in modo sostenibile, ad ogni modo bisogna sempre valutare se è fattibile adottare questo approccio, oppure se rischia di essere controproducente vanificando le potenzialità dei singoli investimenti. Sicuramente la formazione professionale e lo studio sono invece la vera strategia vincente, in quanto maggiori sono le competenze migliori saranno le capacità di investire in modo consapevole ed efficiente.

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